BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] dell'arcipretale di Russi e quelle in terracotta della chiesa deicappuccini di Faenza. Altre opere sono poi il gruppo della alla robbiesca che si conserva alla Verna; per lo stesso convento, nel 1801, il B. aveva anche modellato i bassorilievi ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] della cappella, risale Il martirio di s. Orsola per il convento delle orsoline; del 1737 sono i lavori di restauro degli affreschi il 12 febbr. 1742 e fu sepolto nella chiesa deicappuccini.
Delle opere citate dalle memorie locali e sinora non ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] , che imponeva ai frati fuggiaschi e scomunicati il ritorno nei conventi di origine, pena la loro consegna al braccio secolare. L che fosse lo stesso Paolo III a convocare il capitolo deicappuccini a Roma, nel novembre 1535.
Accusato di ostinazione e ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] in forma privata nella tomba di famiglia del convento parmense deicappuccini.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di una dinastia italiana, Roma 1954, pp. 207, 213, 218; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 1, Roma 1961, pp. 143, 160; G. Moroni, Diz. ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] all’agiografia attribuisce il suo abbandono del convento alla necessità di assistere la sua Romæ 1951, pp. 1298 s.; S. Tramontin, I primi cappuccini veneti, in Le origini deicappuccini veneti. Studi per il 450° di fondazione (1535-1985), Venezia ...
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GIOVANNI BATTISTA da Cassine
Maria Pia Donato
Nacque a Cassine, presso Alessandria, in data ignota nella seconda metà del XVII secolo.
Non si hanno notizie circa la sua famiglia, né si conosce la data [...] viene segnalato nello schedario bibliografico dell'Istituto storico deicappuccini a Roma come esistente nella Biblioteca civica di Mondovì (ms. 89), ma nel 1957 esso si trovava presso il convento di Castellazzo Bormida. Attualmente dovrebbe essere ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] di Sante, ma quando entrò nell'Ordine deicappuccini, nella provincia bresciana, assunse il nome di Ignazio.
Dopo l'ordinazione sacerdotale e la nomina a predicatore, tra il 1600 e il 1620 fu superiore in vari conventi della zona. Nel 1611 cominciò a ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] essere stato rinchiuso per punizione nel conventodei frati cappuccini di Picerno, fu nominato professore Basilicata, Potenza 1914, pp. 20-21, 170; G. Raccioppi, Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermine nel 1860, Napoli 1867, p. ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] , di eleggere un archivista incaricato di conservare i documenti deicappuccini e di tramandarne la storia.
Dopo le dimissioni si ritirò a Firenze, dove morì, il 27 sett. 1733, nel convento della Concezione.
Opere. Il G. ha lasciato sette volumi ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] e la lapide commemorativa, sono murati nel chiostro del convento attiguo alla chiesa). Nel 1820 fornì una statua ed una Immacolata in legno per la chiesa della SS. Concezione deicappuccini (ridipinta all'inizio del sec. XX), mentre due statue ( ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...