LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] Ordine.
Le Costituzioni di Albacina, ispirate in gran parte da L., coadiuvato da Matteo da Bascio, Angelo da Sant'Angelo in Vado e ministro generale, tentò di riammetterlo nella famiglia cappuccina, invitandolo a stabilirsi nel conventodi Amelia. Ma ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] sett. 1721 decise di dimettersi per malattia, cedendo il governo dell'Ordine al vicario Bernardino da Sant'Angelo fino al capitolo 1733, nel convento della Concezione.
Opere. Il G. ha lasciato sette volumi manoscritti di quaresimali, discorsi e ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] conventuali riformati di Tiferno Metaurense (Sant'Angelo in Vado), per passare poi nel 1532 quando quella comunità si sciolse, al nuovo Ordine cappuccino. In questo egli sostenne varie cariche: dapprima guardiano del conventodi S. Lea di Fano, poi ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] sulla scelta di entrare in convento, dal momento Angelo Carazzo diede appoggio e sostegno al progetto, consegnando poi l’idea dell’istituto alla custodia del vescovo di poi donato alla Santa Sede, chiedendo per sé solamente di esser sepolto nella ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] di Mantova: delle cinque tele ricordate dalle fonti, la sola identificata è il S. Giuseppe avvisato dall'angeloconvento genovese di S. Leonardo ed oggi nella parrocchiale di Pacelli, Caravaggio, 1610: la "Sant'Orsola confitta dal tiranno" per ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] conventi rimasti chiusi per decenni. La lenta opera di ripresa era stata ostacolata dal persistente giurisdizionalismo, dai dissensi didi Leone XIII, il giovane Angelo per esplicito invito o comando della Santa Sede). Il sogno svanì presto, con ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] indicare la principale sorgente di questa «superstizione» nei conventi dove i frati «fingono le vite dei santi» e «compongono i miracoli Alberti era un chierico e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco il cappello cardinalizio al quale l’ ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Santa Sede. Al centro dei conflitti stavano il controllo e la limitazione dei beni ecclesiastici e la rivendicazione regia delle nomine vescovili. Mentre veniva soppressa, nel 1783, l'Inquisizione in Sicilia e si procedeva alla chiusura diconventi ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] opera del priore del convento domenicano di Avignone. Dopo un periodo di latenza, il processo contro zu Ludwig dem Bayern…, a cura di H. Glaser, München-Zürich 1980, pp. 388-397; Angelo Clareno Opere, I, Le lettere, a cura di L. von Auw, in Fonti per ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] per l'obbedienza alla Santa Sede, sarebbe stato un di Tolosani non fu stampato, sopravvivendo in un unico esemplare manoscritto, autografo, nel convento domenicano di , Angelo, Il sommario del processo di Giordano Bruno, con appendice di Documenti ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...