CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] al balcone di casa Ghigi, distrutto nel 1902. La successiva tappa dell'artista sembra debba riconoscersi a Sant'Angelo in Vado , 1913) per un lavoro eseguito per il guardiano del conventodi S. Francesco: il Gianuizzi ipotizzò, con fondati motivi, ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] alla dote della futura moglie, Angeladi Antonio Franceschini, dalla quale ebbe di occuparsi anche di vari estimi edili, come nel caso del conventodi S. Corona, dove ebbe l'incarico di da Sant'Orso, Giovanni Fuger da Rivolta e i figli di questo, ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] 1637 in particolare si trasferì a Roma presso il conventodi S. Francesco a Ripa dove eseguì almeno tre crocifissi inoltrati del suo operato sono quelli della chiesa di S. Francesco d'Assisi a Sant'Angelodi Brolo scolpito nel luglio 1644, una delle ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] giungono alla dignità di vere e proprie opere d'arte: il disegno dell'isola diSant'Erasmo, datato 1552 di S. Lorenzo e di S. Anna di Venezia, per il monastero dei Borgognoni di Treviso, per il monastero di S. Angelo e il conventodi S. Cipriano di ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] di Rivalta nell'"isola" diSant'Eufemia. Con ogni probabilità nello stesso anno consegnò i disegni per il palazzo della "Vigna in val Salice" (Pedrini, 1965, p. 322) commissionatogli dal conte Angelo Bruco di lavori di ammodernamento del conventodi S ...
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AGLIO, Domenico, detto il Gobbo
Giovanni Mariacher
Nacque a Vicenza e si dedicò alla scultura sotto la scuola di Orazio e Angelo Marinali da Bassano; dovette trasferirsi assai presto a Verona, se nel [...] convento degli agostiniani diSant'Eufemia ed oggi trasferite sugli archi esterni del palazzo del Comune in piazza dei Signori e del palazzo dei Tribunali; la tomba col busto dello stesso cardinale Noris nel duomo; l'Assunta tra un gruppo d'angeli ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] stesso complesso) e quattro tavole di predella con Storie di s. Antonio da Padova (una scritta sulla Predica del santo ricorda la donatrice, Caterina Garona), tutte a Cuneo, Museo civico: provengono da uno dei due conventi cuneesi dell'Osservanza. L ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] di Mantova: delle cinque tele ricordate dalle fonti, la sola identificata è il S. Giuseppe avvisato dall'angeloconvento genovese di S. Leonardo ed oggi nella parrocchiale di Pacelli, Caravaggio, 1610: la "Sant'Orsola confitta dal tiranno" per ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] monumentalità, è nuovamente nei volti di immediato realismo dei santi (chiaramente dei ritratti, tra i quali, con ogni probabilità, quello di qualche frate del convento francescano), che trovano specialmente modo di emergere le virtù del Licinio ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] 46), che decorano la cappella di S. Domenico nel convento della basilica di S. Sabina a Roma. I Una pala d'altare del pittore L. G., in Il Santo, I (1961), pp. 83 ss.; L. Saggi, S. Angelodi Sicilia. Studio sulla vita, devozione, folklore, Roma 1962, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...