CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1977; E. Guidoni, Città e ordini mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII e XIV secolo, tracce. La presenza di ampie aree aperte è invece attestata all'esterno della basilica della SantaCroce ed è forse ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , S. Croce e S. Donato, ivi, pp. 297-318; M. Di Giovanni, L'architettura delle fondazioni francescane di Novara, ivi, pp. 319-330; E. Granata, Insediamenti e conventi francescani a Lodi, ivi, pp. 331-354; M.T. Mazzilli, Chiesa e conventodi S. Agata ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Maiocchi, La chiesa e il conventodi S. Tommaso a Pavia, 291; M. Falla Castelfranchi, ivi, pp. 296-297; M. Righetti Tosti-Croce, La scultura, ivi, pp. 300-302; C. Ghisalberti, ivi, pp. di immagini iconiche con teorie disanti, martiri e figure di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] crociate ai conventi mendicanti, improntando per larghi versi la cultura architettonica e artistica di pp. 315-336; M. Bellero, I Cistercensi e il paesaggio rurale: l'abbazia diSanta Maria di Lucedio tra il XII e il XV secolo, ivi, pp. 337-351; J.L ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] cappella Bardi a SantaCroce), proprio nella cerchia degli intellettuali che avevano accompagnato il duca di Calabria in Toscana Sigismondo, e quelle di Zara (chiesa di S. Simeone, reliquiario del santo) e del conventodi Kušedol in Serbia (Belgrado ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , insieme con i diritti di disporre della metà dei benefici in caso di vacanza e di riscuotere le annate in occasione della presa di possesso delle cattedrali e dei conventi maschili. Notevoli concessioni, invece, la Santa Sede aveva dovuto fare alla ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] a Venezia nel 1203, dove sono esposte con regolarità il giorno della SantaCroce; e il sangue venerato nel giorno dell’Ascensione e il giovedì santo, che sarebbe sgorgato da un’immagine di Gesù ingiuriata dagli Ebrei a Beirut nel 787, e presa dai ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] conventodi S. Francesco della Vigna; dei Giocosi, sorta poco prima del 1714 dietro impulso didi S. Marco, Piero Pisani Moretta, versò al monastero della Croce una retta di 100 diSanta Maura, la sera del medemo giorno arrivassimo l’ontani di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] delle catacombe diSanta Priscilla, nel convento e, pur non condannando i figli all’orfanotrofio, quando si fece raggiungere dal figlio Giovanni, a Venezia e poi nella fortezza di , ma anche a quello di tutta l’umanità (cit. in Croce 1947, 1° vol., ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] diSanta Sofia di Benevento a dopo le pitture dell'abbazia di S. Vincenzo al Volturno, prospettando dunque l'esistenza diconventodi Müstair attraverso la storia dell'arte, ArchMed 17, 1990, pp. 25-34.G. Lorenzoni
Monetazione
Con il regno dicroce ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...