LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] di Pipino". Ebbe nuove visioni e "conferenze" con personaggi misteriosi, "divini", e qui, ancora, tornò a lui il "santo vecchio" per imprimergli sulla fronte il segno della sua missione messianica: quel "marchio" delle due C rovesciate con la croce ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] . 1920, festa di s. Paolo della Croce, fondatore dei passionisti; G. fu dichiarata venerabile da Pio XI il 29 nov. 1931, proclamata beata il 14 maggio 1933 e canonizzata da Pio XII il 2 maggio 1940.
G. rappresenta un modello disantità femminile otto ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] nel convento cappuccino di Amatrice, il pittore Pasquale Rigo di Montereale eseguì un ritratto post mortem di G Un evangelizzatore dei poveri: s. G. da L., in Santi e santità nell'Ordine cappuccino, a cura di Mariano d'Alatri, I, Roma 1980, pp. 99-119 ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] ; visitò tutta la Spagna e fondò complessivamente trentadue conventidi carmelitane e, con l'aiuto di s. Giovanni della Croce (v.), di carmelitani scalzi. Morì durante uno di questi viaggi. Santa T. non ebbe cultura propriamente letteraria; scrisse ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] per eccellenza – la croce – registrò le metamorfosi e consistenza e l’assetto diconventi e monasteri. Ne fu di una dilagante tradizione erudita e antiquaria. Furono soprattutto storie di chiese e di vescovi, di famiglie nobili e disanti e di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] conventi rimasti chiusi per decenni. La lenta opera di ripresa era stata ostacolata dal persistente giurisdizionalismo, dai dissensi di , l'intrecciarsi di tanti interessi opposti, la miopia di molti fedeli e di parte del clero. La Santa Sede ebbe in ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] dei beneficiati20. La sorte diconventi e monasteri, dopo la all’EUR, lineare struttura a croce greca su cui si innesta la p. 77.
79 G. Santi, Introduzione a Chiese...a regola d’arte. L’adeguamento dei luoghi di culto secondo la liturgia del Vaticano ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] tra P. e Giuseppe II di una "Conventio amicabilis" - termine scelto dall' di principe dell'Impero, dal re spagnolo del titolo di Grande di Spagna, dal re di Francia dell'Ordine dello Spirito Santo e a cui fu conferita dal re di Sardegna la Gran Croce ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] croce sulle vesti; si decideva di devolvere tutte le entrate della Camera apostolica per la crociata affidata la riforma dei conventi in Ungheria, nel 1451 e storiografia umanistica, in L'umanesimo disant'Agostino. Atti del congresso internazionale, ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] gennaio 1939 come supplemento al foglio ascetico del convento domenicano di S. Marco di Fiesole, «Vita cristiana», e durata un : «Tempo dicrociata è il nostro; l’invito ardimentoso del grande e santo Gregorio VII ha sapore di attualità; bisogna ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...