ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] diGinevra, l'A. fu obbligato in qualche modo a tener fede ai suoi impegni, se il ministro di Enrico IV ebbe ragione di considerarlo responsabile della lettera di -48, 133-151; G. Ballardini, Sulla "convenzione faentina" del 1598, in Arch. stor. ital ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] sabaudo nelle persecuzioni verso i valdesi.
Con la convenzionedi Cavour del 5 giugno 1561, che consentiva l' scritta già nel 1570, venne pubblicata dal L. solo nel 1592 a Ginevra (tip. J. Lepreux), dopo una consultazione con i ministri tigurini e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto la ricca biblioteca e una ". Dato che ambedue i tipi di comunicazione si formalizzano solo a partire da una convenzione tra i due poli entro i ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di nuovo a Vienna, partecipò alla Conferenza delle Nazioni Unite sulle relazioni consolari, firmando per conto della S. Sede la relativa convenzione a Ginevra alla Conferenza sul disarmo e alla Commissione sui diritti umani. Nei mesi di novembre- ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...