MODENA, Gustavo
Silvio D'Amico
Figlio di Giacomo (v.) e dell'attrice Maria Luisa Lancetti, nato il 13 febbraio 1803 a Venezia, morto a Torino il 21 febbraio 1861. A Venezia compì i primi studî; passò [...] Calame, figlia di un notaio diBerna. Riparò quindi a Bruxelles, dove per vivere fece il correttore di stampe. Infine e veristico si proposero quasi sempre il fine di sostituire alla cosiddetta convenzione teatrale la cosiddetta "verità" - ch'egli ...
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MARCHIO (XXII, p. 243; App. I, p. 820)
Marchio di fabbrica e di commercio. - La nuova disciplina giuridica disposta dal r. decr. del 13 settembre 1934 non è mai entrata in vigore per le difficoltà organizzative [...] .
Nulla è innovato nella tutela internazionale dei marchî secondo la convenzione della Unione di Parigi e nella registrazione internazionale dei marchî presso l'Ufficio diBerna.
Bibl.: F. Ferrara, Teoria giuridica dell'azienda, Firenze 1945; R ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di Alessandro VIII doveva rappresentare la contrapposizione più netta a quell'ideale di Chiesa che, per convinzione o per convenzione con l'incarico di concludere una lega tra la Repubblica e i cantoni di Zurigo e diBerna, e di ottenere il ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] convenzione con Vienna, sia, infine, di problemi didi Giovanni che occupava la cattedra di agricoltura pratica all'Università di Padova. Alla luce dei modelli offerti dalla Société œconomique diBerna e dalla Società di agricoltura pratica di ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] , in più, chiedevano la cessione di Venezia in cambio di concessioni in Germania e cercavano di tenere aperta la prospettiva del previsto congresso di pace diBerna (che non si terrà mai) dove pensavano di poter contare sul sostegno delle potenze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] di curvatura costante. La scelta di una specifica geometria metrica è frutto di una convenzione, benché per ragioni di pensiero scientifico). Con i suoi amici della Olympia Akademie diBerna, lesse Mach, Avenarius, Poincaré e Spinoza. All'università ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] eco nelle lettere del pastore diBerna J. HaIler al riformatore zurighese Bullinger (cfr. Calvini Opera, XV, a cura di G. Baum-E. Cusitz- la convenzione abusata del codice della ragion di Stato, abbozza un ritratto assai acuto della corte di Roma, ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] di Diesbach e col conte de Viry: Torino, Arch. di Stato, Racc. Balbo, 1 e 2) di arruolare truppe nel cantone diBerna - se ne aggiunsero quasi subito altri di dal Bogino. Anche la "convenzione per il transito dei sali", di cui è incaricato l' ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] italiani internati a Mürren (cantone diBerna) tenne tra il 1944 e il '45 un corso di lezioni sulla poesia del Tasso, dalle sue lettere ove "la convenzione epistolare è vinta da prorompente afflato poetico", una forma di poesia minore. Il Foscolo ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] , insofferente del clima poliziesco che le autorità andavano instaurando nel Cantone diBerna, si trasferì a Parigi, impaziente di osservare in prima persona i progressi di una rivoluzione nella cui forza rigeneratrice riponeva grandi speranze. Nella ...
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capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna delle parti più o meno ampie in cui si...