CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ... l'uomo contra i vizi" (Opere varie critiche, "cura di L. Muratori, Berna 1725, p. 226); o ancora "Questo che dice Platone per ". Dato che ambedue i tipi di comunicazione si formalizzano solo a partire da una convenzione tra i due poli entro i ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] qualità di esperto dal Consiglio d’Europa e con il relativo rapporto che fu alla base della Convenzione europea Berna, 1982), il premio Erasmo (Amsterdam, 1984), il premio Cavalli d’oro di San Marco (Venezia, 1991).
Le pubblicazioni scientifiche di ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] Svizzera in qualità di incaricato d'affari a Berna, in sostituzione del cavaliere Camillo di Barral. Nel giugno 1853 terminò la sua missione in Svizzera, dopo essersi adoperato per porre le basi per una convenzione telegrafica con la Confederazione ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] del concilio di Trento. Ai canonici che si richiamavano ai loro privilegi sanciti da una convenzione con Pio di avere distrutto calici e libri e di avere indagato sulle entrate e i tesori delle chiese. Inimicizie, insulti e violenze popolari (a Berna ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] quello di Teodoro nella convenzione da questo stipulata con i duchi di Milano, figli di Gian Galeazzo Visconti, per la restituzione di Casale , G. dal castello di Gaillard, presso Thonon, dove soggiornava, si diresse, attraverso Berna, il Tirolo e la ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] ), ma la questione che lo impegnò maggiormente fu la riorganizzazione della diocesi di Basilea, conclusasi felicemente nel 1828 con una convenzione ratificata dai Cantoni di Zug, Berna, Lucerna e Soletta e fatta propria nel 1829 anche dai Cantoni ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] (nomina in data 25 nov. 1877), ed aver trascorso meno di un anno nella sede di Bruxelles, venne nel dicembre del 1881 nominato ministro plenipotenziario di prima classe e destinato a Berna. Compì la sua ultima missione diplomatica tra il maggio 1886 ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] di solidarietà col potere temporale dei papi, come scriveva da Lisbona il C. al primo ministro Ricasoli il 18 ag. 1861.
Agli inizi del 1862 rappresentò l'Italia nella convenzione stipulata a Berna C., che fu nominato prefetto di Roma il 18 marzo 1876, ...
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capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna delle parti più o meno ampie in cui si...