MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] in ambienti molto diversi tra loro. Entrato nella Croce rossa, ebbe l’incarico di sorvegliare che nei confronti dei prigionieri di guerra fosse rispettata la convenzionediGinevra; per svolgere il suo incarico viaggiò per tutta l’Italia, e questo ...
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cambiamenti climatici
Stefania Schipani
Costante De Simone
cambiaménti climàtici locuz. sost. m. pl. – Variazioni del sistema climatico terrestre determinate prevalentemente da interferenze antropogeniche [...] questione dei c. c. è iniziato con la ConvenzionediGinevra sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a lunga distanza (1979), seguita dal Protocollo di Montreal (1987) e dal Protocollo di Göteborg (1999), che hanno trovato una più compiuta ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. – Anche se la presenza straniera non rappresenta una novità per l’Italia, il nostro Paese è stato investito, negli anni a cavallo del secolo, da un massiccio, e per certi [...] mare l’Italia veniva condannata nel febbraio 2011 dalla Corte europea per i diritti umani di Strasburgo perché la norma violava la ConvenzionediGinevra sui richiedenti asilo. Non si può però non notare che alla severità delle norme, pubblicamente ...
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profugo/rifugiato
pròfugo/rifugiato. – Da un punto di vista linguistico i due vocaboli, pur essendo spesso usati come sinonimi, indicano due fenomeni legati, ma non coincidenti. Il rifugiato, infatti, [...] fatto, i due termini vengono impropriamente sovrapposti, ma è lo status di rifugiato l’unico sancito e definito nel diritto internazionale fin dalla ConvenzionediGinevra del 1951. A partire dagli anni Novanta del 20° secolo, il numero dei rifugiati ...
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inchiesta e reportage
Margherita Zizi
L'informazione che ricostruisce e descrive fatti e personaggi
L'inchiesta e il reportage sono importanti servizi di informazione giornalistica. L'inchiesta mette [...] in modo sistematico il telegrafo elettrico, inventato nel 1837. La ConvenzionediGinevra del 1949 tutelò i giornalisti inviati al fronte riconoscendo loro lo status di prigionieri di guerra. Nei conflitti 'senza regole' del 21° secolo, all'insegna ...
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asilo, diritto di
locuz. sost. m. – Istituto che consiste nella protezione accordata da uno Stato a individui che intendono sottrarsi nello Stato di origine a persecuzioni fondate su ragioni di razza, [...] differenzia dal richiedente asilo, colui che si trova fuori dal proprio paese e inoltra domanda di asilo. Tale diritto si è formato in applicazione della ConvenzionediGinevra (1951) e si è evoluto in Europa secondo la legislazione dell’UE che nega ...
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respingimento in mare
respingiménto in mare locuz. sost. m. – Espressione con la quale s'indica l'azione e la politica di respingimento, verso i porti di partenza, di imbarcazioni con a bordo migranti, [...] . L'avvenimento è risultato ancor più grave essendo la Libia un Paese che non possiede una normativa in materia di diritto d'asilo, non ha mai ratificato la ConvenzionediGinevra e le cui condizioni carcerarie sono pessime e rischiose da più punti ...
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migrante economico
loc. s.le m. Chi abbandona la propria terra per cercare condizioni migliori di vita.
• Il centro di accoglienza per richiedenti asilo da 3mila posti in provincia di Catania, finito [...] progressivo degrado ambientale o per disastri violenti e improvvisi non è riconosciuto come rifugiato né dalla ConvenzionediGinevra del 1951 né dal Protocollo di New York del 1967, è senza una tutela specifica nella maggior parte dei casi (Italia ...
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extraordinary renditions
extraordinary rendition <ikstròodnri rendìšn> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Espressione inglese utilizzata per indicare le operazioni illegali di cattura [...] , i presunti terroristi sono sottratti alle garanzie dei prigionieri di guerra previste dalla ConvenzionediGinevra, come è avvenuto nel caso dei detenuti della base militare statunitense di Guantanamo. Riguardo alle e. r. l’amministrazione Bush è ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] diversissima, s'intende - quel carattere di città internazionale, che già ebbe nella seconda metà del sec. XVI.
Conferenze e convenzioni. - Con lo sviluppo ognor crescente dei servizî della Società delle nazioni Ginevra è diventata sempre più la sede ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...