INTESA
Augusto Torre
Con questo termine si designa comunemente, dalla guerra mondiale in poi, l'insieme delle potenze alleate in essa contro la Germania, l'Austria e i loro associati (Bulgaria e Turchia). [...] passata alle convenzioni militari. Queste, e l'incondizionato appoggio che l'Inghilterra diede alla Francia alla conferenza di Algeciras del degli Esteri dei tre paesi, di un segretariato permanente, con sezione stabile a Ginevra, e d'un consiglio ...
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TERRORISMO INTERNAZIONALE
Adolfo Maresca
INTERNAZIONALE È l'attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine [...] , la diplomazia plurilaterale - sollecitata dall'emozione prodotta dal regicidio di Marsiglia (19 ottobre 1934) - elaborò e concluse in Ginevra, sotto gli auspici della Società delle Nazioni, due Convenzioni sul t. i. (16 novembre 1937): la prima ...
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SEMPIONE (A. T., 20-21 e 24-25-26)
Uberto BAJOCCHI
Enrico MONALDINI
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Il Passo del Sempione, al termine sud-orientale delle Alpi Pennine, è situato politicamente in territorio svizzero, non lungi dal [...] che assicura le comunicazioni fra Milano e Ginevra.
Fin dal tempo dei Romani (195 e quello italiano intervenne una convenzione internazionale (25 novembre 1895) anch'esso molto breve - è in curva di m. 400 di raggio. Il punto di culmine è a m. 704,7 s. ...
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RABAUT, Paul
Pio Paschini
Fu il più celebre dei "pastori del deserto" nel sec. XVIII e principale sostenitore della chiesa ugonotta di Francia. Nacque a Bédarieux (Hérault) il 29 gennaio 1718; si mise [...] Ginevra e Losanna, fu pastore a Marsiglia e a Montpellier. Nel 1792 fu delegato alla Convenzione 2, Parigi 1891, e da A. Monod, Les sermons de P.R., ivi 1917; quelli di Jean, da Boissy d'Anglas, Discours et opinions de R.-St.-É., voll. 6, ivi 1820- ...
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KLAPKA, Georg
Mario Menghini
Generale ungherese, nato a Temesvár ora Tmişoara) il 7 aprile 1820, morto a Budapest il 17 maggio 1892. Entrato diciottenne nel servizio militare, nel 1842 fu incorporato [...] a stipulare una convenzione col Haynau, a onorevoli condizioni, che furono a malincuore ratificate dalla corte di Vienna. Andato in , e quando, lasciata Londra, si rifugiò a Ginevra, non fu estraneo ai preparativi del moto rivoluzionario milanese ...
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UNIFICAZIONE (App. II, 11, p. 1063)
Carlo ROSSI
In Italia. - Dalla creazione dell'Ente Nazionale Italiano d'Unificazione UNI (Milano), sostituitosi nel 1946 al vecchio Ente Nazionale per l'Unificazione [...] e vendute dalla segreteria generale dell'ISO, che ha sede a Ginevra, e dagli enti nazionali di unificazione. Il finanziamento dell'organizzazione è assicurato dalle quote annuali di associazione dei paesi membri e, in minor parte, dal ricavato della ...
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GALLATIN, Albert
Howard R. Marraro
Statista americano, nato a Ginevra il 29 gennaio 1761, morto ad Astoria, Long Island, New York, il 12 agosto 1849. Figlio di Jean e di Sophie Albertine (Rolaz) Gallatin, [...] diritto di borghesia in Ginevra, a 19 anni abbandonò quella città, e s'imbarcò per l'America; e imbevuto com'era di sentimenti Nell'inverno del 1789-90 fu membro della convenzione incaricata di rivedere la costituzione della Pennsylvania, e prese ...
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PROTOCOLLO
Girolamo ARNALDI
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. Termine delle cancellerie medievali, in greco πρωτόκολλον, che indicava il "primo foglio incollato" di un rotolo, di un codice o di un documento. Passò quindi a indicare [...] raggiunto; altre volte il protocollo è equiparato alla convenzione: così, per citarne qualcuno tra i più recenti, il protocollo relativo alle clausole di arbitrato in materia commerciale stipulato a Ginevra il 24 settembre 1923 e già ratificato da ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . van Berchem - E. Clouzot, Les mosaïques chrétiennes, Ginevra 1924, pp. 63-66; Ch. Hülsen, Chiese, di Fidia.
(B. M. Felletti Maj)
4. Museo Nazionale d'Arte Orientale. - Il Museo Nazionale d'Arte Orientale, costituito in base ad una convenzione ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] un deposito di merce per 500 ducati; a Milano, ove Pietro Antonio da Castiglione e Ambrogio de' Caimi si impegnano con una convenzione ad acquistare (il fratello di lui, Andrea, aderì alla Riforma e nel 1560 dovette fuggire a Ginevra), prese le ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...