FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte diGinevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] definitiva soluzione nell'arbitrato pronunciato dal vescovo diGinevra e da Ugo di Palasieux, governatore del paese del Vaud a Martigny una convenzione con i mercanti milanesi per la riduzione dei pedaggi di Saint-Maurice e di Villeneuve sulla strada ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] fu a Lione, a Marsiglia e a Ginevra. Durante la permanenza nel carcere di Savona egli aveva maturato il distacco dalla ), si irrigidì nella sua posizione repubblicana, specie dopo la Convenzionedi settembre (1864). Visse gli ultimi anni tra Londra e ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] la convenzione abusata del codice della ragion di Stato, abbozza un ritratto assai acuto della corte di Roma, pubblicò due scritterelli, Due scritti inediti di S. di C. sulla Svizzera e sulle imprese diGinevradi Carlo Emanuele I., in Arch. stor ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] la crisi finale del potere temporale evitando di denunziare la Convenzionedi settembre.
Dopo Porta Pia egli partecipò da presidente e nella successiva sessione, svoltasi nel 1874 a Ginevra, presentò un'ampia relazione nella quale ricordò il proprio ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] quali basterà ricordare la Conferenza navale di Londra del 1930 e quella generale diGinevra del 1932).
L'azione del G Portogallo, in quanto la convenzione del 1878 non prevedeva il caso del reato politico, nel periodo del governo di F. Parri l'alto ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] in loro". L'Istituto avrebbe dovuto accogliere inoltre i "figli di agiate famiglie straniere di Levante ed America", che attualmente venivano "inviati ai collegi di Londra, di Parigi e diGinevra". Proprio nel momento in cui Torino "sta per cedere ad ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] di lì a poco trasformata in una condanna senza appello, alla luce della quale rileggerà poi l'intera parabola rivoluzionaria.
Già critico nei confronti della Costituente e della Convenzione publique et universitaire diGinevra conserva diverse lettere ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] di cambiale e chèque (Ginevra, novembre 1931), capo della delegazione italiana alla III conferenza internazionale di La convenzionedi Berna sulla proprietà letteraria, ibid. 1933; I mandati internazionali, ibid. 1933; Nuovi saggi di diritto ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] della Società delle Nazioni; fu segretario della conferenza diGinevra per il disarmo e collaborò con il direttore nel caso della convenzione per la parità dei diritti fra i cittadini albanesi e quelli italiani, la convenzione doganale-valutaria tra ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] sabaudo nelle persecuzioni verso i valdesi.
Con la convenzionedi Cavour del 5 giugno 1561, che consentiva l' scritta già nel 1570, venne pubblicata dal L. solo nel 1592 a Ginevra (tip. J. Lepreux), dopo una consultazione con i ministri tigurini e ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...