DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] nel clima di collaborazione tra i due partiti nazionali instauratosi in seguito alla Convenzionedi settembre, . M. Nettlau, Bakunin e l'Internaz. in Italia dal 1864 al 1872, Ginevra 1928, pp. 101, 109; A. Romano, Storia del movimento social. in ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] la nuova convenzione idroelettrica. Promotore di alcune battaglie contro quelli che definiva episodi di "degenerazione" fascisti alla Conferenza internazionale dei lavoro diGinevra. Poi, dopo una serie di viaggi all'estero (Inghilterra, incontro ...
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FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] diverse essenze, fu per molti anni oscurata dalla convenzione, condivisa dall'intera comunità chimica, che il cimene conferenza internazionale diGinevra sulla nomenclatura della chimica organica (19-22 aprile).
Di ritorno da Ginevra, stimolato dall ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e l'abolizione del porto franco di Nizza. Più lunghe e ardue le negoziazioni per, una convenzione addizionale con la Francia, in cui nel C. una profonda traccia. Ma il 7 agosto, da Ginevra, si diceva già pronto a dar consigli al rivale Rattazzi, capo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Vaucher - che era sempre stato professore di botanica a Ginevra, prima di occupare la cattedra di storia ecclesiastica - dedicò la Histoire physiologique nel febbraio 1835), la convenzione prevedeva non soltanto la difesa di entrambi gli Stati "contre ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto la ricca biblioteca e una ". Dato che ambedue i tipi di comunicazione si formalizzano solo a partire da una convenzione tra i due poli entro i ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] esponente dell'anticurialismo italiano (attirato da Ginevra in Savoia grazie a un tranello ordito 'abbandono definitivo del blocco borbonico e alla stipulazione con Vienna di una convenzione militare provvisoria stesa il 10 febbr. 1742, seguita dalla ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] . Massa, che doveva un giorno sedere sui banchi della Convenzione Nazionale, tra i girondini. A Venezia il libro si 1773. A Ginevra l'accoglienza fu vivissima. Ma disuguale il ritmo e l'intensità delle riforme pratiche.
Nel mondo di lingua tedesca ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] già adottato la convenzione della prospettiva aerea di stampo fiammingo. La tecnica dell'Adorazione di Londra è essenzialmente di ninfe o di belle donne (esempi ibid., e Londra, National Gallery); le tre Veneri di formato verticale (Ginevra ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di nuovo a Vienna, partecipò alla Conferenza delle Nazioni Unite sulle relazioni consolari, firmando per conto della S. Sede la relativa convenzione a Ginevra alla Conferenza sul disarmo e alla Commissione sui diritti umani. Nei mesi di novembre- ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...