Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] quindi potere reale ai governi. Nel corso dei dibattiti alla Convenzione Federale di Filadelfia del 1787, i delegati erano divisi, come è volontà. Il trattato di Bentham, nella traduzione di P. Dumont, pubblicata a Ginevra, ebbe grande influenza ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] della Croce Rossa. Il Comitato nacque come associazione privata, ma la convenzione firmata a Ginevra nel 1864 da dodici Stati conferì di fatto alla Croce Rossa una sorta di mandato supernazionale e gettò le basi del diritto umanitario. Una libera ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] York, nel cosiddetto Palazzo di vetro, e sedi permanenti a Roma, Parigi, Ginevra e Vienna. Come può di sviluppo. L'UNICEF ha promosso la Convenzione e opera affinché quei diritti vengano rispettati. In caso di necessità, fornisce le cose elementari di ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] . A simbolo di questo passaggio può essere assunto il Congresso mondiale dei giudici svoltosi a Ginevra dal 9 al di rendere omogenee le legislazioni (e di rendere quindi possibile la circolazione internazionale dei dati personali), la convenzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] dimensione costituzionale nell’ambito di uno sviluppo cronologico che per mera convenzione occupa il secolo che imputazioni diffuse contro di lui dopo la fuga da Bologna, scritta a Genthod in data del 14 luglio 1815, Ginevra, Bibliothèque publique ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] registrés par le Secrétariat de la Société des Nations, edito a Ginevra fino al 1946.
Mentre l'art. 18 sulla registrazione dei la riduzione degli armamenti e alla convenzione dell'aprile 1955 per la creazione di una Corte dei diritti umani, sotto ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] a Sante nel governo della città e creato gonfaloniere di Giustizia il 10 nov. 1463.
Si trattava di un problema di particolare interesse per Bologna, la cui autonomia era garantita dalla convenzione stipulata il 24 ag. 1447 e rielaborata nel 1454 ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...