MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dei grandi, e la poesia, ritratto veridico dei sentimenti dell’uomo s’avvaleva dellaconvenzione del 1840 tra gli Stati italiani sui diritti d’ libri giansenisti in casa Manzoni, in M. scrittore e lettore europeo, cit., pp. 43-48. Per i rapporti con ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] della popolazione adulta.
L'Europa medievale
Il cuore della società feudale europea su una convenzione. Grazie diritti naturali di ciascun individuo finché mantenne immutati i diritti derivanti dal lavoro dell'uomo e preservò lo scambio volontario dei ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] dei Lumi. Se i teorici del diritto naturale invocavano la legge di natura e il patto sociale soprattutto per arginare la pratica dell'assolutismo, limitare e bilanciare i poteri dello Stato, affermare i dirittidell'uomodella moneta come convenzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] europee, davanti alla grandiosa novità della Rivoluzione americana. Questa rappresenta per Filangieri il più fecondo avvenimento nella storia recente, e innerva la sua riflessione attraverso le principali note della costituzionalizzazione deidiritti ...
Leggi Tutto
BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] Cinquanta al 1984, quando pubblicò il suo fondamentale saggio sui Dirittidell’uomo e libertà fondamentali, non si può non rimanere colpiti dal costante parallelismo fra lo sviluppo dei suoi studi sulla forma di governo italiana (e sulla nascente ...
Leggi Tutto
Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] .000 anni fa l'uomo mosse i primi passi lungo la strada che l'avrebbe portato a un uso della biosfera sempre più sistematico, permesse". A livello europeo, il Protocollo aggiuntivo alla Convenzione per la protezione deidiritti umani e la biomedicina ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] ed europei divennero dirittidell’uomo (Assisi 1791), della quale era autore un personaggio vicino a Pio VI, Nicola Spedalieri. Egli utilizzava in chiave tradizionalista e apologetica l’arsenale linguistico e teorico dei philosophes – il diritto ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] convenzione fu fatto circolare nel 1876 in vari paesi europei, ma esso fu coinvolto in una lotta per la priorità delldeidirittidella natura', cui pensavano alcuni francesi.
Della che la stessa presenza dell'uomo possa alterare equilibri naturali; ...
Leggi Tutto
Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] della comunità nazionale e di quella europeadella guerra, eppure fu difficile parlarne negli anni successivi. Nel dopoguerra gli Alleati si rifiutarono di affrontare l’argomento: nella Convenzione Non era un uomo come gli altri deidirittidell’ ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] intanto o che s’imprende
a dir dei salmi, o che della Madonna
la coroncina dalle man mi della letteratura europea che del presente e dell stato organizzato. La Convenzione protestò con una energica , un saggio sui dirittidell’uomo bene intesi? Il ...
Leggi Tutto
equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...