Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] 1785 divenne presidente dello stato di Pennsylvania e nel 1787 fu deputato alla Convenzione dove sostenne, contro il trionfante centralismo della costituzione federale, i diritti degli stati. Autore di una Autobiography (1ª ed. completa, Filadelfia ...
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Uomo politico tedesco (Landshut 1934 - Bad Mergentheim 2017). Membro del Comitato federale della Cristlich-Demokratische Union (CDU) dal 1979 al 1983, fu ministro della Cultura (1978-80) e degli Interni [...] elezioni del maggio 1999, quando fu sostituito dall'esponente socialdemocratico J. Rau. Fu poi eletto presidente della Convenzione europea incaricata di redigere la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea: i lavori durarono dal dic. 1999 ...
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Uomo politico nordamericano (Newton, Massachusetts, 1721 - New Haven, Connecticut, 1793). Avvocato, fu eletto nel 1755 all'assemblea del Connecticut. Dal 1774 al 1781 delegato al Congresso, fece parte [...] del Comitato dei cinque, incaricato di stendere la Dichiarazione di Indipendenza. Delegato nel 1787 alla Convenzione per lo statuto federale, vi ebbe parte preminente; la sua proposta di dare a tutti gli stati pari rappresentanza nel senato aprì la ...
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Uomo politico del Guatemala (n. 1784 - m. New York 1854). Come Presidente dell'Assemblea, provocò la caduta del presidente Mariano Gálvez. Nel 1847 sostenne l'indipendenza del Guatemala. Battuto dall'ex [...] , ove presiedette la Convenzione (1852). Il fratello Juan fu anch'egli esponente autorevole del partito liberale in lotta contro il partito aristocratico; capo dello stato nel 1824 e nel 1829, presiedette il congresso federale dal 1836 al 1839 ...
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Generale e uomo politico statunitense (Berwick, Maine, 1740 - Durham, New Hampshire, 1795), delegato del New Hampshire al primo congresso continentale (1774). Maggior generale (1776), comandò l'esercito [...] dell'ala destra dell'armata di Washington. Con 5000 uomini sconfisse a Newtown (ora Elmira, New York) le "sei nazioni indiane" (1779). Presidente dello stato del New Hampshire, presiedette (1788) la convenzione che ratificò la costituzione federale. ...
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Uomo politico statunitense (Marietta, Georgia, 1863 - Washington 1941). Vicepresidente della convenzione democratica (1912), appoggiò la candidatura presidenziale di W. Wilson. Nominato segretario al Tesoro [...] (1913), collaborò alla creazione del sistema della riserva bancaria federale. Fu direttore delle ferrovie (1917-19), e coadiutore di Wilson per la politica societaria e per il proibizionismo. ...
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Uomo politico francese (Coblenza 1926 - Tours 2020). Deputato (1956) per il Centre national des indépendants, nel 1959 fu nominato sottosegretario alle Finanze. Ministro delle Finanze dal genn. 1962 al [...] ai paesi occidentali, in particolare alla Repubblica Federale di Germania, e portando la Francia ad assumere 'Assemblea nazionale. Nel dic. 2001 divenne presidente della Convenzione europea, creata per redigere la carta costituzionale dell'Unione ...
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Giurista (Germantown, od. Midland, 1755 - Filadelfia 1835). Ufficiale durante la Rivoluzione, passò a esercitare con grande successo la professione forense. Delegato all'assemblea della Virginia (1782-91; [...] 1795-97), nel 1788 sostenne nella convenzione all'uopo convocata la ratifica della nuova Costituzione federale. Contribuì molto ad accrescere il suo prestigio la missione in Francia da lui guidata per indurre il Direttorio a rimuovere le restrizioni ...
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Uomo politico (Hanover County, Virginia, 1736 - Charlotte County, Virginia, 1799). Eletto alla legislatura della Virginia (1765-74), sostenne la resistenza allo "Stamp Act" e il diritto delle colonie a [...] congresso continentale (1774-75) ed eletto alla convenzione della Virginia (1776), condizionò la dichiarazione d' un saldo governo centrale; ma poi ritenne che la Costituzione federale proposta nell'87 a Filadelfia minacciasse la libertà e gli ...
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Uomo politico statunitense (Bertie, Carolina del Nord, 1749 - Knoxville, Tennessee, 1800). Dal 1780 al 1789, come deputato e poi senatore della Carolina del Nord, partecipò al congresso continentale, all'assemblea [...] costituente di Filadelfia e alla convenzione statale che ratificò la costituzione federale. Dal 1790 al 1796 fu governatore del "territorio a S del fiume Ohio", poi senatore del nuovo stato del Tennessee. Espulso nel 1797 perché sospettato di intese ...
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bossiano
s. m. e agg. Chi si richiama alla linea politica di Umberto Bossi, segretario federale della Lega Nord; di Umberto Bossi. ◆ dobbiamo riconoscere, e lo facciamo tanto più volentieri in quanto la campagna caricaturale contro la Lega...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...