Nato da famiglia protestante, non nobile, dell'Ardèche nel 1756, era avvocato al parlamento di Parigi e cancelliere dell'accademia di Nîmes quando fu nominato deputato del terzo stato di Annonay agli Stati [...] , occupò la carica di procuratore generale nel suo dipartimento nativo dell'Ardèche, dal quale fu eletto deputato alla Convenzionenazionale. Fu subito dopo inviato in missione a Lione per tentare invano una pacificazione di quella città, ostilissima ...
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Giurista e uomo politico francese, nato a Montpellier il 15 ottobre 1753, morto a Parigi l'8 marzo 1824. Agl'inizî della Rivoluzione, era consigliere alla Corte dei conti della sua città. Eletto deputato [...] aprì uno studio di avvocato e vi si stabilì nel 1792, quando fu eletto deputato del suo dipartimento alla Convenzionenazionale. Si propose di non occuparsi che di materie legali; ma, sebbene cercasse faticosamente di trovare una formula per salvare ...
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Uomo politico, nato a Grenoble il 22 novembre 1761, ghigliottinato a Parigi il 29 novembre 1793. Di famiglia protestante, e poiché le scuole non accettavano che i cattolici, fu educato privatamente, molto [...] e a Parigi, rifiutò di seguire il consiglio di Danton, di domandare la libertà e la vita alla Convenzionenazionale che aveva condannato il re, e preferì affrontare serenamente il giudizio e la condanna del tribunale rivoluzionario. Si difese ...
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Nato a Tarbes il 10 settembre 1755, fu avviato giovanissimo all'avvocatura; e l'avvocatura esercitava a Tolosa quando fu nominato consigliere alla Sénéchaussée di Bigorre, che poco dopo l'inviò agli Stati [...] , Le point du jour (Parigi 1789-1791). I suoi Mémoires (Parigi 1842-43) in 4 voll., furono pubblicati da Ippolito Carnot, figlio del suo antico collega alla Convenzionenazionale.
Bibl.: Per tutti, ved. R. Launay, Barère de Vieuzac, Parigi 1929. ...
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(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] monumentali tra cui i pannelli per il foyer del Museum of Modern Art di New York, per la sede della ConvenzioneNazionale di Gerusalemme, per la facoltà di Scienze di Montpellier, per l'anticamera degli appartamenti privati dell'Eliseo di Parigi (ora ...
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Nato alla Rochelle il 23 aprile 1756 ed entrato nella congregazione degli oratoriani, ne fu scacciato per aver voluto farvi rappresentare un'opera contro il divieto dei suoi superiori. Voltosi alla carriera [...] municipio di Parigi in missione di propaganda repubblicana nei dipartimenti, il B. fu eletto il 27 settembre deputato alla Convenzionenazionale e fu subito uno dei più ardenti nel promuovere il processo contro Luigi XVI. Strettosi al Robespierre, lo ...
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Nata a Versailles il 19 dicembre 1778 dal re di Francia Luigi XVI e dalla regina Maria Antonietta. A poco più di dieci anni, dovette accompagnare gli sventurati suoi genitori, quando i rivoluzionarî costrinsero [...] e rimasta per quindici mesi nel più squallido isolamento, poté miracolosamente sopravvivere sino alla caduta di Robespierre, quando la Convenzionenazionale le permise di tenere accanto a sé la signora de Chantereine, con la quale riprese a parlare l ...
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Celebre rivoluzionario francese, nato a Orcet (Puy-de-Dôme), il 22 dicembre 1755. Fu nominato presidente del tribunale di Clermont-Ferrand nel 1790, e nel 1791 scelto come rappresentante del Puy-de-Dôme [...] la demolizione della città e tornò a Parigi (3 novembre 1793).
Il 21 dicembre 1793 venne eletto presidente della Convenzionenazionale. Da quest'epoca data il suo riavvicinamento a Robespierre, che egli aiutò a organizzare il culto dell'Ente Supremo ...
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Nacque a Vescovato in Corsica il 28 dicembre 1731. Era stato aggregato fin da ragazzo al reggimento Royal Italien nel quale il padre era capitano, e aveva partecipato non ancora quindicenne alla battaglia [...] collega del clero, Perretti Della Rocca, all'operato del Paoli ritornato nell'isola. Sciolta la Costituente, il B. emigrò; ma nel 1794, dopo la rottura del Paoli con la Convenzionenazionale, poté ritornare in Corsica. Morì a Bastia il 6 luglio 1806. ...
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Nacque a Èvreux il 1° marzo 1760 da un procuratore di baliaggio. A sua volta divenne, nel 1786, consigliere dello stesso baliaggio di Èvreux e lo rappresentò agli Stati Generali. Nella Costituente, sedette [...] suo dipartimento dell'Eure, ove era stato eletto presidente del tribunale criminale, e rappresentò i suoi compaesani alla ConvenzioneNazionale. Vi subì l'influenza di madama Roland, nel respingere i tentativi di conciliazione del Danton; e fino dal ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...