JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] nella fusione fra il Banco di Roma e la Banca nazionale di credito. In effetti, le maggiori difficoltà gli vennero 1934 lo J. e Beneduce lavorarono per concludere, con una convenzione finale, una delicata operazione finanziaria per la quale le due ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] Parole al popolo d'Italia.
Il C. insegnò poi nel Collegio nazionale di Voghera e di nuovo a Novara dove il 15 dic. anche il modo con cui l'accordo era stato raggiunto: "respingo una Convenzione - egli disse l'11 novembre - la quale fu composta nel ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] negoziati riguardarono anche il Portogallo, con cui fu siglata una convenzione nell’agosto del 1745, e la Spagna.
Nell’ambito dell lasciò ai padri gesuiti, e si conserva ora alla Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele II di Roma.
Fonti e Bibl.: La ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] tempo e per i quali non era necessaria alcuna convenzione militare. Più tardi, a Coblenza, il B., che di morte del B. viene indicato l'anno 1827 successivamente rettificato dallo stesso Manno); Dizionario del Risorgimento nazionale, II, pp. 402 s. ...
Leggi Tutto
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] incontro alcuni rami collaterali Gonzaga: con una convenzione approvata dall’imperatore il 12 marzo 1592, poté , Vicende araldiche di V. I G., in Atti e Memorie dell’Accademia nazionale Virgiliana, LIX (1991), pp. 127-164; S. Scansani, L’amor ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] costituendo, non diversamente dalle sue lettere ove "la convenzione epistolare è vinta da prorompente afflato poetico", una forma fu il citato quinto volume, da lui curato, dell'Edizione nazionale delle Opere del Foscolo, edito nel 1951, che sotto il ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] richiesto per esempio da S. Sonnino. Il 19 genn. 1893, all'indomani della stipula della convenzione che regolava la fusione della BNRI con la Banca nazionale toscana e con la Banca toscana di credito, egli poté dichiarare al consiglio superiore che ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] vedeva il governo, il Parlamento e lo stesso sovrano contrari alla convenzione; da qui la mancata approvazione del trattato e la sostituzione austriaca, non fidandosi eccessivamente del nuovo esercito nazionale, il re portò a compimento un accordo, ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] ne interessava Urbano VIII, che nel 1624 aveva concluso la convenzione della devoluzione del ducato di Urbino alla S. Sede Innocentio III S. P., che in italiano è anche alla Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele II di Roma (S. Pantaleo 60, cc. 35- ...
Leggi Tutto
SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] si era mai curato di promuovere l’industria nazionale e auspicò una profonda riforma dell’assetto istituzionale indussero il governo genovese a firmare, il 9 ottobre, quella Convenzione di Parigi che di fatto rese la Repubblica alleata della Francia ...
Leggi Tutto
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...