Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] 9 marzo 1796); e per incarico di Barras difese energicamente la Convenzione contro i realisti (13 vendemmiale). Ottenne così il comando dell sua opera come intesa alla liberazione delle forze nazionali oppresse. Ma una certa storiografia ha respinto ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] da Maria Teresa, stretta dai nemici da ogni parte, con la convenzione di Klein-Schnellendorf (9 ott.) la Bassa Slesia. Ripresa quindi 1745-51). Si interessò anche all'economia nazionale incoraggiando il commercio e l'industria (tessile principalmente ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] a far approvare il progetto Jefferson sulla libertà di culto. Alla convenzione di Annapolis del sett. 1786 ebbe parte determinante nella decisione di riunire un'assemblea nazionale che ponesse il problema del rafforzamento dei poteri dello stato; e ...
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Uomo politico francese (Madrid 1811 - Cannes 1882); interessato ai problemi sociali, sulla Revue du progrès (da lui fondata nel 1839) denunziò vigorosamente le conseguenze della miseria e dell'ignoranza, [...] nella quale richiamava l'attenzione sul programma "sociale" della Convenzione e della Montagna) si pose fra i capi dell' in Inghilterra, ove rimase fino al 1870. Membro dell'Assemblea nazionale del 1871, si schierò contro la Comune di Parigi e ...
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Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] giugno 1849 L.-R. cercò di costituire una Convenzione rivoluzionaria. Condannato per questo in contumacia alla deportazione, Parigi solo nel 1870; fu eletto deputato all'Assemblea nazionale (1871, ma si dimise subito, rifiutandosi di partecipare ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] , i nattelli e i parangali o per attività agonistica nazionale e internazionale, individuale o a squadre, caratterizzata dall’uso delle risorse biologiche ivi presenti. Ai sensi della Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare del 1982 ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] nella sua presunzione l'unico Scuoti-scena [Shakescene] nazionale". L'attacco di Greene è involontaria riprova della reputazione poeta, che usa la sua arte per trasformare la convenzione del sonetto d'amore in espressione formalmente perfetta di ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] fatto politico fondamentale – come attesta la lotta di liberazione nazionale del biennio 1943-1945 – non traducibile, però, in , contro le forze di occupazione; in base alla III Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949, spetta loro il trattamento ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] anarchica esaltazione della libertà individuale al di sopra d'ogni convenzione sociale e morale, e opera tipica dello Sturm und inno di libertà intorno al cupo destino del suo eroe nazionale. Il motivo della libertà percorre in tal modo quasi tutta ...
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Uomo politico turco (n. İstanbul 1954). Di formazione tradizionalista, militò in gioventù nei partiti islamici e fu sindaco di İstanbul (1994-97): amministratore efficiente e popolare, suscitò tuttavia [...] mesi, decidendo inoltre di non applicare in via temporanea la Convenzione Europea per i diritti umani. Nel gennaio 2017 il , con il Partito popolare repubblicano che ha ottenuto a livello nazionale il 37,7% dei suffragi, vincendo in 35 province su ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...