Jinnah, Muhammad Ali
Politico indiano (Karachi 1876-Quetta 1948). Fu considerato il padre fondatore del Pakistan e designato dai suoi seguaci con l’appellativo di Qa’id-i a‛zam («comandante supremo»). [...] indiano autonomo all’interno del Commonwealth: alla convenzione multipartitica di Calcutta J. propose 14 veste sostenne la necessità dell’uso dell’urdu come lingua nazionale, contro le rivendicazioni dei musulmani bengalesi, inclusi nel Pakistan ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] caduta della Repubblica, fra quelli degli aderenti al Comitato nazionale romano, organizzazione clandestina che, nata con l'intento , quelle trattative con l'imperatore che avrebbero portato alla Convenzione di settembre.
Il B. andò esule a Torino e ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] congresso votò l'unificazione delle società in un organismo nazionale e fece propria la rivendicazione del suffragio universale. commissione permanente eletta a Firenze: risultato fu una convenzione con la quale i moderati accettavano la validità del ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] ( teatro Manzoni, 3 febbr. 1885), in cui furono abilmente evocati i tumulti della Convenzione, e Ferdinando Lassalle, in 4 atti e un epilogo (teatro Nazionale, 28 agosto 1886), dove egli espose con simpatia le teorie politiche del protagonista. Anche ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] altri principi italiani. Rilanciò in tal modo il ruolo nazionale della monarchia sabauda e acquistò l’appellativo di «re Nel 1864, mentre il governo Minghetti negoziava la Convenzione di settembre, il sovrano contattò Mazzini per promuovere ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] possibili a qualsiasi atto che avesse potuto violare la Convenzione di settembre (1864), facendo pressione su B. Cairoli ; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 523 s.; Diz. del Risorg. nazionale, III, s.v.; Enc. biografica e ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] Ricasoli, avversò quelo Rattazzi e criticò la convenzione di settembre. Si oppose pure alle proposte D'Ancona, Torino 1896, I, p. 505; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 120; G. Arenaprimo, La rivol. del 1848 in Messina, in ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] e dalle colonne della Gazzetta, contro la convenzione di settembre (1864), Sostenendo nella soluzione della , 17 dic. 1922, p. 726; La Gazzetta del Popolo inottant'anni divita nazionale 1848-16 giugno 1928, a cura di D. C. Eula, Torino 1928, passim ...
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BERLINGIERI, Francesco
Giuliana D'Amelio
Nato a Spotorno (Savona) il 10 maggio 1857, si laureò in giurisprudenza a Genova; in quella stessa città si dedicò ben presto, e per oltre quarant'anni, allo [...] Clausola di irresponsabilità degli armatori, in VI Congresso giuridico nazionale, Milano 1906, pp. 329 ss.; Nuove note sulle regole dell'Aja, Genova 1922; La polizza di carico e la convenzione internazionale di Bruxelles, 25 ag. 1924, Genova 1932.
L ...
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CAPORALI, Giulio
Pietro Scarpellini
Figlio naturale di Giovan Battista, non se ne conosce la data di nascita: quella del 1510, proposta dal Pascoli, è senz'altro da posticipare in considerazione del [...] stipula, insieme con il fiorentino Emilio Spallucci, una convenzione con la Camera apostolica per la doratura del soffitto del Palazzo dei Priori in Perugia e l'ampliamento della Galleria Nazionale dell'Umbria, in Bollettino d'arte, LVIII (1973), 4 ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...