PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] «Pagolo di Dono» compare infatti nella cosiddetta seconda convenzione, stipulata nel giugno del 1407. La sua permanenza terminata poi da Giusto di Gand nel 1474 (Urbino, Galleria nazionale delle Marche).
La permanenza di Paolo nelle Marche non fu ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] , quando si trattò di votare la rescissione della convenzione del comune con la Edison e l'avvio ad 1927, pp. 8202-16 (anche in opuscolo: E. Conti, Sul bilancio dell'economia nazionale, Roma 1927); 9 giugno 1927, pp. 8967-71, legisl. XXVIII, 27 marzo ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] o sostituzione delle disposizioni sancite dalla Convenzione di Londra del 1915", che formavano Paix des Empires Centraux, Paris 1947, passim;G. De Rosa, Iconservatori nazionali. Biografia di Carlo Santucci, Brescia 1962, pp. 64-67. Per la ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] sorpresa e già esposto al fallimento. Vincolato dalla convenzione di settembre e conscio che una rottura.con la lettere di Vittorio Emanuele II, I-II, Torino 1966, ad Indicem; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, Indici, II, 1, ad nomen;M ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] a dirsi certo, forti dubbi sulla possibilità "di una partecipazione a progetti nazionali di un Francesco IV" (lettera a T. Sandonnini del 3 ott. F. insostituibile anche quando votava contro la convenzione di settembre e firmava gli ordini del giorno ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] città e tra le classi medie lo spirito liberale e nazionale scaldava molti cervelli, il popolo minuto e gli abitanti delle , richiesto dal La Marmora, era ostile al governo; la convenzione per l'intervento (le cui condizioni erano state esposte in ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] e aveva pubblicato un opuscolo, Germania e Italia. Un partito nazionale germanico. Le sue vicende, le sue speranze (Milano 1860),accomunante quasi tutto lo schieramento della Sinistra italiana, la convenzione di settembre (1864) e da biasimare come ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] dove, d'incarico di Mazzini, tiene accesa la fiamma dell'insurrezione nazionale, ancora viva in tanta parte d'Europa. L'agitazione da lui ispirata (Storia del Parlamento..., V, p. 356),parlò contro la convenzione di settembre (ibid., VI, p. 19), e l' ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della questione romana, e il 9 nov. 1864 sulla convenzione di settembre. Alla politica ecclesiastica italiana il B. dedicò 1884, pp. 93-99, 188-92; A. Parato, La scuola pedagogica nazionale, Torino 1885, pp. 54-74; B. Manzone, Cavour e B.nella ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ogni ceto. Aderirono gli stessi avversari del B., i "convenzionisti" ed i più bei nomi della Destra storica da Capponi 157/26 (Bertani al B., 2 nov. 1867; lettere di adesione al Consorzio nazionale); ibid., 157/146 (il B. a B. Cerri, 17 ott. 1875: ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...