L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] a carattere sovranazionale sono la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie e la Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali che, deliberate dal Consiglio d’Europa rispettivamente nel 1992 e nel 1994, hanno esercitato ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] figure» (Parte II, II-III): i primi sono frutto di pura convenzione o di un moto naturale degli organi fonatori (egli osserva che i cosmopolitica, l’aria filosofica, a scapito del colore locale e nazionale» (De Sanctis 1968: 770). Ma ancora a inizio ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] homme et du citoyen, adottata nel 1789 dall’Assemblea nazionale francese durante la Rivoluzione, attribuisce a ogni persona , di condizioni personali e sociali» (art. 3). La Convenzione europea dei diritti dell’uomo, adottata dal Consiglio d’Europa ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] si tratti di una delle materie comprese nel campo di applicazione della Convenzione. Rispetto alle altre materie, infine, la giurisdizione italiana sussiste anche in base ai criteri nazionali stabiliti per la c. per territorio (l. 218, art. 3, co. 2 ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] che il segno bue designa l'animale bue per una convenzione arbitraria (o, il che finisce per essere lo stesso, più libera nelle parlate settentrionali, in cui canta può avere una pronuncia più nazionale, con [n], o una più dialettale, con [Å] (ma in ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] veneto, "prima che un fenomeno culturale e convenzione di genere letterario, dev'essere stato una P. Bongrani-S. Morgana, La Lombardia, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino 1992 (poi Milano ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...