Assemblea legislativa francese, durata dal 1792 al 1795. Chiamata a dotare la nuova repubblica di una Costituzione, votata nel 1793, dovette fronteggiare le lotte tra le diverse correnti, che provocarono la dittatura dei due comitati di Salute pubblica e di Sicurezza generale. Caduto Robespierre (1794), la C. riprese in mano il potere ed elaborò la nuova Costituzione repubblicano-moderata ...
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Governo (fr. Directoire) che succedette a quello della Convenzionenazionale e resse la Francia rivoluzionaria dal 5 brumaio IV (27 ottobre 1795) al 18 brumaio VIII (10 novembre 1799). Era composto da [...] cinque direttori, eletti per cinque anni dai consigli degli Anziani e dei Cinquecento, con la sostituzione annuale di un membro ...
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Nella Convenzionenazionale francese del 1792-95, gruppo politico che sedeva a sinistra, sui seggi più alti, in contrapposizione al Marais centrista. Minoranza in assemblea, i montagnardi, attraverso la [...] loro influenza su club e sezioni giacobine, riuscirono a impadronirsi del potere politico, eliminando i girondini (1793). La loro potenza tramontò con la caduta di Robespierre.
Si chiamò M. anche l’estrema ...
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montagnardi
Nome col quale si indicò nella Convenzionenazionale francese del 1792-95 il gruppo politico radicale detto della Montagna, in cui si riconobbero le figure di Robespierre, con i suoi seguaci [...] di Marat. I m. occupavano i banchi posti a sinistra e più in alto (in contrapposizione al Marais centrista) nella Convenzione. Minoranza nell’assemblea, i m. non furono un vero e proprio partito organizzato ma, attraverso il loro predominio sui club ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] avviare una politica di cauta democratizzazione. Than Shwe, succeduto nel 1992 a Saw Maung, convocò nel 1993 una Convenzionenazionale con il compito di redigere una nuova Costituzione, che però non ottenne risultati di fronte al rifiuto dei delegati ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] nel Consiglio generale del Comune parigino, insorto il giorno stesso; di questo fu l'anima fino al suo ingresso alla Convenzionenazionale, che si riunì il 20 sett. 1792; eletto deputato di Parigi, sedette nelle file della Montagna, guidando l'aspra ...
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Uomo di stato (Montfort 1747 - Ulma 1816), fratello di Nicolas; avvocato, fu membro della Convenzionenazionale, dove sedette al centro. Presidente del club dei giacobini, poi, nell'evolversi della Rivoluzione, [...] presidente del Consiglio degli anziani, e quindi membro del Direttorio, per aver contribuito al colpo di stato del 18 brumaio fu fatto terzo console. Nell'Impero fu creato conte. Esulò con la Restaurazione, ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] dei comuni di Francia in ricordo della rivoluzione del 1789; l’uso, regolato da un decreto della Convenzionenazionale (3 piovoso, anno II), si diffuse anche all’estero, al seguito delle truppe rivoluzionarie.
Albero genealogico
Figurazione ...
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Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] trasversali. Nello stesso anno, un intenso e ispirato discorso programmatico tenuto alla Convenzionenazionale democratica di Boston lo ha proiettato sulla scena politica nazionale. Nel 2007, O. si è candidato alla presidenza degli USA. A capo ...
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Uomo politico (Magnan, Gers, 1761 - Basilea 1816). Deputato alla Convenzionenazionale, fu tra i membri più influenti della Montagna; eletto presidente della società dei Giacobini nell'ottobre 1792, divenne [...] poi membro del Comitato di sicurezza generale e come tale contribuì grandemente, applicando la legge sui sospetti, all'eliminazione dei Girondini (31 ott. 1793). Il 27 luglio 1794 fu tra i principali accusatori ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...