Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] 1848, dopo aver fondato a Parigi l’Associazione nazionale italiana, arrivò a Milano liberata dagli austriaci. (Mentana), si irrigidì nella sua posizione repubblicana, specie dopo la Convenzione di settembre (1864). Visse gli ultimi anni tra Londra e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] non lo si voglia considerare un’altra forma di cedimento a convenzioni umanistiche. L’importante non è il vaso annalistico, ma , né di scarso rilievo sia in relazione alla storia nazionale del Paese, sia nel quadro della storiografia e della cultura ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] il Concordato aiutò la ricerca della soluzione. La Convenzione finanziaria – 750 miloni in contanti e 1 dott. Osvaldo Riso, già funzionario della Banca d’Italia e dell’Istituto nazionale per i cambi, entrato nel Banco di Roma nel 1920 e nominato ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] dei fondi marini e le modifiche alla Convenzione del 1982
La Convenzione del 1982 dichiara la parte di fondo marino situata al di là dei limiti della giurisdizione nazionale (pertanto oltre il limite esterno della piattaforma continentale ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] hanno anche indicato la via della lotta per la liberazione nazionale e creato condizioni per il movimento rivoluzionario nel Vietnam del , alcune autolimitazioni; così come la convenzione consolare, la convenzione sugli scambi culturali e l'accordo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] guarentigie. In risposta ottenne che «questa legge non ha punto carattere di convenzione internazionale, dacchè fu spontaneamente e liberamente fatta dal potere legislativo nazionale». La commissione inoltre consigliò «che la legge del 13 maggio 1871 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] . Al tempo stesso, sulla base di una convenzione stipulata con Alessandro nel 1536, egli costringeva C le biografie ined. di C. I. sono di qualche interesse, Firenze, Bibl. nazionale, Magliab., cl. XXV, cod. 49: F. Cavriana, Cosmi Medices Magni ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 79%, contro l'8,30% di Trieste; e nel 1904, rispetto alla media nazionale del 3,42%, la Dalmazia calava all'1,39%, l'Istria saliva al 2 servizi per il Sudamerica, sovvenzionati in base alla convenzione del 30 sett. 1909 con l'amministrazione statale. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] insisteva sugli stessi stilemi. Il problema era come costruire tale identità nazionale: se con il papa o contro di lui.
I rapporti , al congresso di Malines del 1863 e quella Convenzione di settembre che sembrò allentare la minaccia su Roma ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] de' Ricci, tendevano pure alla costituzione di una Chiesa nazionale toscana. L'alleanza che si produsse qui, come, sia tra Roma e la Rivoluzione. Nel gennaio 1793, la Convenzione, alle prese con la prima coalizione antifrancese, individuava nella ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...