GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] - determinando la fine precoce della sua breve esistenza.
Sotto la stretta sorveglianza del Moro, il giovane duca trascorse l'adolescenza cresciuto al modo di un nobiluomo privo, al presente come perilfuturo, di responsabilità pubbliche e di ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] concluso altrove, in giro per l'Europa.
Nel 1953 il L. era stato aiuto di Bonnard peril divertente e sensuale " per diventare signora e padrona della situazione […]. Per la prima volta protagonista, il personaggio femminile rappresenta ilfuturodell ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] delle principali occupazioni di politica estera di F. fu rivolta, come consuetudine, alla stipula di buoni accordi matrimoniali con altre case regnanti d'Europa. L'ultimo di tali accordi fu anche il più importante: più per caso che perperilfuturo ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] ciclo integrale per la produzione di acciaio, piano che, dopo molti ostacoli, partì solo all'inizio del 1950.
Il M., tuttavia, non fu confermato alla presidenza perché, ancora una volta, il governo mostrò di essere diviso circa ilfuturodell'ente, e ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] Per non chiedere l'autorizzazione all'autore, il L. riprodusse l'edizione del 1827, stampata e ristampata più volte prima del 1840, data in cui era entrata in vigore la convenzione fra gli Stati italiani sul rispetto dellaperilfuturo praticamente ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] rito greco.
In corrispondenza con molti personaggi di primo piano della Curia (come Giovanni Battista Agucchi o Fabio Chigi), alla morte di Urbano VIII egli scrisse perilfuturo papa una memoria sull'amministrazione e sui rapporti in Curia, in cui ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] certi gli esiti e le implicazioni future; il timore che il coinvolgimento di potenze straniere nella lotta potesse alla fine risolversi in un danno per lo stesso dominio estense e per le fortune della sua casa indussero Aldobrandino ad abbandonare ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] modernizzazione in atto in gran parte dell'Europa. In tal senso si può dire che il libro fosse quasi una scoperta: "Nessuno in futuro la lotta (come fece alla morte di G. XVI), Rosmini pensava che il pericolo per la sopravvivenza dell'Istituto ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] la convenzione abusata del codice della ragion di Stato, abbozza un ritratto assai acuto della corte Per quel poco che se ne sa, sembra tuttavia che abbiano seguito il percorso ovvio e persino obbligato della traiettoria del machiavellismo in Europa ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] la pace in Europa e pertanto richiedeva il giornale del F. contribuì ad accreditare della Libia l'immagine di una sorta di Eden, di terra promessa, piena di ricchezze, palesi o nascoste, e ricca di opportunità per i futuri colonizzatori.
Nel 1913 il ...
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