Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] stato cui sono subordinati (p. es. stati-vassalli, stati-membri d'uno stato federale), o gli stati che vi abbiano per convenzione rinunziato, o a pro' d'una rappresentanza collettiva (come gli stati stretti nel vincolo d'una unione reale, o d'una ...
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. Contratto con cui il lavoratore agricolo si obbliga a coltivare un appezzamento di terreno, partecipando secondo una certa proporzione ai frutti e talora alle spese. Ignoto al codice, è disciplinato [...] dalle norme corporative, dalla convenzione, dagli usi. Secondo lo schema comune, ha per oggetto un appezzamento destinato ad una certa coltura, ancora da lavorare o da seminare, o già lavorato, sul quale il contadino eseguirà le operazioni successive ...
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ORBICCIANI, Bonaggiunta
Santorre Debenedetti
Rimatore lucchese del secolo XIII. Risulta giudice e notaro in documenti tra il 1242 e il 1257. Fiorì intorno a lui una piccola scuola poetica strettamente [...] legata ai Siculi e più a Guittone. Tutto convenzione e artificio nelle canzoni e nei sonetti, quando tratta forme più libere, nelle ballate e nel discordo, si lascia tentare qua e là a guardare con i suoi occhi; qui è qualche raro spunto di poesia. ...
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Il trattato sul clima
Tullio Scovazzi
I rischi globali, di cui i cambiamenti climatici sono il tipico esempio, derivano da fonti situate nel territorio di tutti gli Stati, non essendo possibile determinare [...] .De Cesaris, A.L., Le lunghe estati calde – Il cambiamento climatico e il Protocollo di Kyoto, Bologna, 2003.
2 Qui di seguito: Convenzione. Essa è entrata in vigore il 21.3.1994 e conta oggi 197 parti.
3 Qui di seguito: Protocollo. Esso è entrato in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie dell'origine del linguaggio
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema di ricostruire le origini di una determinata [...] domanda sul modo in cui il linguaggio è organizzato, se, cioè, i nomi siano legati ai loro referenti in base a convenzione (syntheke) e accordo (homologia) o in un altro modo, che può essere chiamato “naturale”. Lo spazio per collegare questo tema a ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] nei trattati consolari, e da norme consuetudinarie codificate nella Convenzione di Vienna del 1963 sulle relazioni consolari, entrata in vigore nel 1967. Gli uffici consolari si suddividono in: consolati generali, consolati, viceconsolati e agenzie ...
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Figlio (Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793) di Louis-Philippe (n. 1725 - m. 1785). Rappresentante della nobiltà agli Stati generali (1789), si unì poi al terzo stato. Ammesso (1791) al club dei giacobini, [...] ag. 1792) rinunciò al titolo nobiliare, accettando dalla Comune parigina il nome Philippe-Égalité. Deputato per la capitale alla Convenzione, si schierò con La Montagna e votò la messa a morte del re; divenne però sospetto al tribunale rivoluzionario ...
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Rivoluzionario francese (Bonnieux, Provenza, 1748 - Sinnamaray, Guiana, 1798). Guidò l'agitazione popolare avignonese contro il governo pontificio e fu inviato (1791) presso l'assemblea costituente francese [...] per chiedere la riunione del contado venassino alla Francia. Deputato alla Legislativa e alla Convenzione, membro del comitato di sicurezza generale, fu uno degli organizzatori dell'insurrezione del 31 maggio 1793; successivamente si legò a elementi ...
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disdegnare
Vincenzo Valente
Verbo penetrato nel lessico italiano e dantesco per il tramite della lirica trobadorica (provenzale desdenhar); comune ai siciliani e a Guittone col senso di " sdegnare ", [...] " non voler amare ", è termine proprio e figura psicologica della convenzione dell'amore cortese. In Rime LXXX 5 Tanto disdegna qualunque la mira / che fa chinare gli occhi di paura, è riferito alla donna, allegoricamente alla filosofia, altera e ...
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Linguistica
In grammatica, si intende per c. la disposizione dei vari sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato; si dice c. diretta quando le parole [...] sono disposte secondo un ordine logico o che per convenzione si ritiene normale (soggetto, predicato, complemento); c. inversa quando l’ordine naturale è invertito. Il termine c. indica inoltre la particolare reggenza richiesta, nella proposizione o ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...