domanda, curva di
Quantità di uno o più beni e servizi che i consumatori intendono acquistare sul mercato, in funzione dei prezzi relativi. Può anche fare riferimento all’intero insieme dei beni e servizi [...] riferimento a una quantità potenziale, suscettibile di essere domandata in funzione di ogni possibile prezzo (fig. 1). Per una convenzione dovuta ad A. Marshall, che per primo le introdusse, le curve di d. si rappresentano solitamente con la quantità ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] le stragi di centinaia di ‘sospetti’ e la proclamazione (21 settembre) della Repubblica da parte della Convenzione, eletta a suffragio universale in sostituzione della Legislativa.
Si aprì un nuovo periodo, caratterizzato dalla liquidazione del ...
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Pubblicista (Nizza 1822 - Torino 1897). Fondatore dell'Opinione nel 1848, passò subito dopo alla Gazzetta del Popolo, nella quale acquistò larga fama di vigoroso polemista con la rubrica anticlericale [...] deputato nel 1863 per il collegio di Torino che era stato di Cavour, manifestò la sua ferma opposizione alla Convenzione di settembre; sconfitto infine nelle elezioni del 1870, si ritirò dalla vita politica per tornare all'attività giornalistica. ...
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Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] proclamava la caduta della monarchia. Si arrivò così al processo: il 13 nov. si aprì la discussione alla Convenzione; l'11 dic. ebbe luogo l'interrogatorio del re, che in genere si difese abilmente. Ma il dibattimento si concluse con una votazione ...
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Generale (Arbois, Giura, 1761 - Parigi 1804). Ufficiale d'artiglieria, prese parte alla Rivoluzione; segnalato da Saint-Just a Robespierre, ottenne il comando dell'armata della Mosella e del Reno (1793). [...] ). Fra il dicembre 1794 e il gennaio 1795, occupò interamente i Paesi Bassi. Tornato a Parigi, gli fu dato dalla Convenzione il titolo di "salvatore della patria" (1795). Ma, esaltato dalla propria ambizione, prese a complottare, con la speranza di ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] sull’energia nucleare
L’istituzione delle menzionate organizzazioni internazionali specializzate ha contribuito all’adozione delle prime convenzioni in materia, dirette a stabilire la responsabilità civile dell’esercente n. e le norme per il ...
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Diritto
Limitazione, riduzione o eliminazione degli armamenti, attuata attraverso un complesso di norme relative al loro uso. Nel diritto internazionale il disarmo e il controllo degli armamenti hanno [...] Mosca, siglato nel 2002, che fissa il numero massimo delle testate nucleari operative. Da ricordare inoltre la Convenzione sulle forze convenzionali in Europa, siglata nel 1990 dai paesi appartenenti all’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico ...
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Istituto che consente ai minori stranieri dichiarati in stato di adottabilità di acquistare la qualità di figli legittimi di chi li adotta, assumendone il cognome, mentre cessano i rapporti con la famiglia [...] , come modificata dalla l. 476/1998 e dalla l. 149/2001. La l. 476/1998, in particolare, ha dato attuazione alla Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale firmata all’Aia il 29 maggio 1993, di cui l ...
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Statista e finanziere (Liverpool 1734 - Filadelfia 1806); recatosi giovanissimo in America (1747), vi fece una considerevole fortuna con il commercio e le speculazioni. Deciso oppositore delle misure politiche [...] sovraintendente alle Finanze, con l'organizzazione di un'attiva banca nazionale (Bank of North America, 1781). Membro della Convenzione federale del 1787, poi senatore (1789-95), continuò la sua attività finanziaria fino al 1798 quando, travolto dal ...
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Diplomatico belga (Dion-le-Val, Brabante, 1819 - Bruxelles 1905). Combatté come ufficiale volontario in Spagna nella prima guerra carlista, a favore del governo costituzionale; ritornato in patria, fu [...] (1874) sugli usi di guerra, e di Berlino (1884-85) per la partizione dell'Africa; ma il suo maggiore successo diplomatico, che gli valse il titolo di barone, fu la convenzione di Bruxelles del 1863, che riconobbe la libera navigazione della Schelda. ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...