CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] il Comune di Pinerolo. Ma quattro anni dopo è al servizio dei Visconti: come ambasciatore di Filippo Maria tratta una convenzione finanziaria e militare con il Maggior Consiglio di Asti. Il C. fu probabilmente scelto per questo compito a motivo dei ...
Leggi Tutto
MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] quest'ultimo potrebbe avere contribuito a fargli avere dagli Sforza i successivi appalti.
Risale al 10 febbr. 1474 la convenzione di appalto per la costruzione della rocca Costanza, stipulata a Pesaro da Giorgio di Barignano, segretario di Costanzo ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] di polizia, e il 19 aprile fu promosso ispettore in capo alle rassegne. In qualità di segretario dello Zucchi stese la convenzione di Mantova del 23 aprile.
Caduto il Regno, il B. accettò di servire nell'esercito austriaco. Già nel settembre 1814 ...
Leggi Tutto
PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] con lo Stato per la costruzione di chiese e canoniche. Nel 1928 e nel 1931 concordò convenzioni definitive con lo Stato, rimodulando, a favore della diocesi, le percentuali di intervento pubblico per la ricostruzione. Nel 1929, quindi, fu inaugurata ...
Leggi Tutto
MILANI, Eugenio
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 17 sett. 1887, da Filippo e da Chiara Ossicini.
Superati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’ateneo capitolino. [...] reparto universitario da quello ospedaliero, fino ad allora ospitati promiscuamente nello stesso edificio a seguito di una convenzione clinico-ospedaliera stabilita nel 1936 da Busi; realizzò poi una nuova sistemazione dei locali, finalizzata allo ...
Leggi Tutto
FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] del filosofo.
Lo scopo principale della missione fu raggiunto in tempi relativamente brevi, poiché il 5 ott. 1488 venne stipulata una convenzione tra i due nunzi, il Consiglio reale e il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di Rodi P. d'Aubusson ...
Leggi Tutto
BREZÉ (Bersezio), Gioachino Bonaventura Argentero marchese di
DDillon Bussi
Nacque a Torino il 17 maggio 1727, undicesimo figlio di Gaetano e di Clara Teresa Saluzzo di Valgrana.
Il rapido estinguersi [...] della sua carriera militare gli fu affidato nel 1792 quando stipulò a Milano con il generale barone Stein la convenzione per l'entrata degli ausiliari austriaci nel Piemonte attaccato dalla Francia rivoluzionaria (22 settembre). In quell'occasione il ...
Leggi Tutto
CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] e Pazzino de' Pazzi, Lapo Saltarelli, Simone de' Bardi. Il 23 dic. 1282 il C. era fideiussore di Corso Donati in una convenzione da questo fatta con Rosso de' Rossi; il 23 sett. 1285 ricevette da Stoldo de' Rossi 1.000 lire di fiorini piccoli come ...
Leggi Tutto
BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] dell'ascesa del ceto industriale a classe dirigente e delle sue prerogative politicoeconomiche. "Ora che, in base ad una convenzione, il nostro Governo ha riscattato le ferrovie della parte più industriale d'Italia - egli osservava - è sperabile che ...
Leggi Tutto
CACCIA, Falcone (Fulcone)
NNardi
Nacque a Piacenza, probabilmente nei primi decenni del sec. XIII, poiché, nel 1278, allorché prese parte a uno dei più importanti atti nella storia delle relazioni tra [...] dodici principali centri d'affari italiani, tra cui Firenze, Milano, Genova, Venezia, Siena e Piacenza, stipulò con il sovrano una convenzione che impegnava i consoli a capo dei mercanti di ogni città a trasferire le loro sedi da Montpellier a Nîmes ...
Leggi Tutto
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...