CASTELLINI, Giovanni Zaratino
Marco Palma
Nacque a Roma nel 1570 da Giovanni Paolo di Faenza, impiegato alla Curia e curatore d’affari di molti principi tedeschi. La madre, di cui non conosciamo il [...] C. il compito di stilare il testo di un’iscrizione da porre nella sala maggiore del palazzo comunale di Faenza a ricordo della convenzione che sancì il passaggio di Ferrara alla S. Sede.
Nel 1605 il C. lasciò Roma per Faenza, dove trascorse il resto ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] domenica di febbraio. Il 4 aprile veniva sottoscritta a Torino dal cav. Priocca e dallo stesso Clarke una "Convenzione segreta e preliminare" al trattato di alleanza offensiva e difensiva che prevedeva, a pace raggiunta, lo scambio della Sardegna ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] vaticana alla Conferenza delle Nazioni Unite sulle relazioni diplomatiche che si svolse a Vienna e si concluse con una convenzione firmata anche dalla S. Sede, nel cui preambolo si dichiarava che i privilegi e le immunità diplomatiche contribuivano a ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] , negoziata con Napoleone III tramite il ministro degli Esteri Visconti Venosta. In un volume edito postumo dal titolo La Convenzione di settembre: un capitolo dei miei ricordi (Bologna 1899), il M. avrebbe poi rievocato questo suo atto di politica ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] lo sconfitto re nominava il C. comandante in capo dell'esercito, e lo incaricava delle trattative di pace. La convenzione di Casalanza del 20 maggio, che accoglieva le richieste di Murat in favore dei suoi sudditi e aggiungeva ulteriori garanzie ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] solida cultura propria, che rielaborasse gli spunti tradizionali e gli apporti d'autore in una diversa temperie intellettuale. Città e convenzione divengono le due componenti di un gusto per l'artificio letterario che, se da un lato fanno di lui l ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] .
Ora, poiché il collegio dei Priori era proprio quello che aveva stipulato, valendosi soprattutto dell'opera di Malatesta Baglioni, la Convenzione del 29 aprile ("la palma della pace fra il Papa e 'l Commune di Peroscia, fatta in perpetuo", come la ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] il M. fu nominato organista del duomo di Brescia al posto del defunto Vincenzo Parabosco, padre di Girolamo. Nella convenzione, stipulata il 21 ottobre, gli fu assegnato il salario di 200 lire, cifra superiore rispetto a quella del suo predecessore ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] dal Regno delle Due Sicilie nella Confederazione argentina, di cui si valse il governo di Ferdinando II per stendere la convenzione del 13 genn. 1857. che non ebbe esecuzione perché respinta dai destinatari reclusi nelle carceri del Regno e perché ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] un compito che lo impegnò, pur non in maniera esclusiva, per quasi quattro decadi.
Il 17 aprile 1549 Sogari sottoscrisse una convenzione con gli eredi del vescovo Andreasi, morto in quell’anno a Reggio, per il monumento da erigergli nella chiesa del ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...