MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] .
Dopo il fallimento delle compagnie fiorentine, il Papato non intendeva più correre rischi e nel 1342 stipulava una convenzione con il M., che compare come direttore della compagnia Malabaila, probabilmente fatta sorgere ad hoc sulla base di ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] . Così, il 2 agosto di quell'anno, fatto ritorno a Chambéry, lo stesso G. stipulava con Amedeo VII due successive convenzioni. Con la prima lui e il fratello si riconoscevano suoi vassalli, facendogli l'omaggio di tutte le loro terre e impegnandosi a ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] , dato che il 19 nov. 1486 il F. fornì due colonne a Daniele Opizzi e il 12 febbr. 1489 stipulò una convenzione con il muratore Rainaldo Rainaldi per la fornitura di materiali lapidei lavorati per varie costruzioni, tra cui il campanile del duomo di ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] re Roberto d'Angiò, con il quale concluse a Pavia, il 5 novembre, un trattato di alleanza. Non a caso la convenzione, dove re Roberto fu rappresentato dal senescalco di Piemonte Hugues de Baux, fu tenuta a Pavia: nella città, retta dal guelfo conte ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] del ministero delle Colonie, il C. organizzò e guidò la spedizione nel paese dei Cunama, aggiudicato all'Italia con la convenzione di fronti era del 10 luglio 1900, ma in gran parte inesplorato e non presidiato da truppe per non creare contes ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] potenziò l'istituto con l'acquisizione di strumentazioni e l'ampliamento della biblioteca; nel 1930 stipulò con il Comune la convenzione per il servizio di obitorio municipale (Istituto di medicina legale, in Ann. della R. Univ. di Messina per l'anno ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] del C., che già dal giorno precedente si era ritirato nella cittadella. Il giorno dopo egli stipulava con il Medici una convenzione, ratificata il 28 dopo l'assenso del governo napoletano. La città era ceduta a Garibaldi e la cittadella con alcuni ...
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PUGLIESE, Sergio
Enrico Menduni
PUGLIESE, Sergio. – Nacque a Ivrea il 12 marzo 1908 da Augusto, avvocato, e da Laura Baratono, casalinga. Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Torino, intraprese [...] gruppo di dirigenti che, anche attraverso viaggi all’estero, studiavano come organizzare il nuovo servizio, che una nuova convenzione ventennale con lo Stato avrebbe attribuito alla RAI (gennaio 1952). Viaggiò in Francia e in Inghilterra, ma ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] dell'uomo che osserva la natura e sente di dipendere da essa", attestato dalla tradizione vedica, sarebbe stato ridotto a convenzione dal formalismo culturale (ibid., p. 57) se non gli si fosse opposto un pensiero dinamico e laico grazie al quale ...
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RIVAROLA, Stefano
Calogero Farinella
RIVAROLA, Stefano. – Nacque a Genova il 10 novembre 1755 da Negrone, marchese di Murazzano, e da Marianna Pellegrina Cambiaso. Discendente di una famiglia radicata [...] giornali parigini (Rotta, 1971-1973, II, pp. 278 s.); ma si trovò in una situazione insostenibile poiché la convenzione sottoscritta il 6 giugno a Mombello da Napoleone Bonaparte e dai rappresentanti della Repubblica prevedeva la decadenza del regime ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...