CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] di terzi in attesa di una decisione definitiva circa il destino politico e religioso del territorio. In tal senso la convenzione di Aranjuez (3 apr. 1622), sebbene sottoscritta dall'ambasciatore francese, incontrò non pochi ostacoli a corte dove si ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] ministro degli Esteri, carica che conservò fino all'ottobre 1864, allorché cadde il ministero Minghetti che aveva concluso la convenzione di settembre con la Francia.
L'azione politica perseguita dall'A. fu sempre ispirata al modello cavouriano ("Con ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] sulla poesia del D.: al di là di un tono apertamente adulatorio che la sua stessa evidenza attenua e riduce a convenzione ("Del Bene, second Cygne apres le Florentin [Petrarca]"; "les dons d'Apollon dont se vit embellie, / quand Petrarque vivoit, sa ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] lascito testamentario, la cospicua somma di 12.000 ducati, che gli eredi non avevano mai corrisposto. Nel 1763, con una convenzione, egli riuscì a far assegnare non solo quanto già disposto ma ulteriori 6000 ducati a compenso del ritardo; a seguito ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] proporzioni classiche".
Nello stesso 1931 il D. venne incaricato dalla impresa di costruzioni Federici, che aveva stipulato una convenzione con il Comune di Roma, della progettazione di un gruppo di case economiche a viale XXI Aprile.
Il complesso ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] fitta trama di relazioni, per lo più ristrette all'ambito regionale veneto, che però non escono mai dalla più vieta convenzione encomiastica. Di alcuni viaggi di questi anni (1620-31) in Francia, Spagna, Fiandre parlano alcune testimonianze, la cui ...
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MARIA CAROLINA d’Asburgo Lorena, regina di Napoli e di Sicilia
Renata De Lorenzo
Nacque a Vienna il 13 ag. 1752 da Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice, e dall’imperatore Francesco Stefano I di Lorena. [...] . Durante il soggiorno nella capitale della squadra dell’ammiraglio L.R.M. Latouche-Tréville (dicembre 1792), inviata dalla Convenzione per chiedere al re di Napoli una riparazione alle ingiurie contro la nazione francese contenute in una memoria ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] con il re Stanislao II Poniatowski un trattato di alleanza in funzione antirussa. Nell'estate del 1790 alla convenzione di Reichenbach, ove fu inviato come ministro plenipotenziario, il suo intervento fu decisivo per mitigare le divergenze tra ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] generale del ministero dell'Agricoltura e Commercio nel primo gabinetto Rattazzi (3 marzo-8 dic. 1862). Contrario alla convenzione di settembre e al trasferimento della capitale da Torino a Firenze, aderì poi alla Permanente che, attraverso il gioco ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] nuovamente tesi. Questa volta pretesto alla crisi era stata la questione - del resto regolata da una precisa convenzione bilaterale - delle imposte territoriali nell'agro riminese. Non riuscendo ad indurre con negoziati Sigismondo al rispetto degli ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...