DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] dei Manenti nel 1212 divenne podestà. di Orvieto. Altre fonti consentono di precisare tale notizia: in particolare, la convenzione stipulata tra il vescovo Giovanni Capelli e il conte Bulgarello nel 1212 per il possesso del castello di Parrano ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] atteggiamenti democratìci, fu nominato membro di una giunta commerciale che entrò in carica il 4 giugno. In seguito alla convenzione di Mombello (5-6 giugno 1797) il Bonaparte ordinava ai deputati genovesi le dimissioni del governo aristocratico e l ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] castello di Rubiera e lo consegnò ai Visconti dai quali lo riebbe in custodia con ricca provvigione. Ma nel 1362, fatta una convenzione con il cardinale Egidio Albornoz, che riconosceva al B. e al fratello il mero e misto imperio su tutti i luoghi ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] riforma della leggi di guerra (1935-38: il risultato che ne derivò fu un vero e proprio testo unico delle convenzioni internazionali allora vigenti); fu membro del comitato per il codice della navigazione (1939) e della commissione consultiva per il ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] un mercante senese denaro necessario al pagamento del censo alla S. Sede; ancora una volta a Pisa, nel 1272, per definire la convenzione tra il re e quel Comune, che comportava il pagamento di 2.000 once d'oro da parte dei Pisani "pro satisfactione ...
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BORSELLI, Sebastiano (Bastiano)
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Figlio di Cristoforo, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV a Volterra, e si distinse anzitutto come ambasciatore del Comune volterrano nel conflitto [...] suoi soci ebbe successo, alcuni maggiorenti volterrani, sostenuti da una parte del popolo minuto, pretesero l'annullamento della convenzione. I locatari tentarono invano di tacitare le proteste, elevando il canone di affitto da cento a mille fiorini ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] . Insieme a Di Robilant, il B. trattò con i francesi Decrais e Rouvier e firmò a Roma il 30 aprile 1886 una convenzione che, approvata nel giugno dalla Camera italiana, fu respinta il mese seguente da quella francese.
Nel 1885ilB., che tre anni prima ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] adottare. Nel 1882 diede le dimissioni da sindaco, dedicandosi interamente agli affari. Partecipò alle trattative per le convenzioni ferroviarie, che portarono nel 1885 alla riorganizzazione, sulla base della concentrazione in tre sole società, del ...
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AGALBURSA di Bas
Alberto Boscolo
Figlia di Poncio di Cervera e di Almodi, sorella di Raimondo Berengario IV, conte di Barcellona, andò sposa nel 1157 al giudice d'Arborea, Barisone, intitolato re di [...] della Repubblica di Genova, che lo aveva efficacemente aiutato nei suoi sforzi per ottenere la sovranità sull'isola. Con questa convenzione, che era un vero trattato di alleanza (14 sett. 1164), Barisone si obbligava a versare forti somme, anche ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] genn. 1883 con una grossa carovana s'inoltrava nella Dancalia seguendo una strada fino allora inesplorata; il 15 marzo firmava una convenzione con l'anfàri d'Aússa - agli italiani erano concessi libertà di spostamento in tutto il paese e l'uso della ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...