LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] due archi trionfali per l'apparato dei festeggiamenti (Piovano, 1986, pp. 176-178). Sempre nel 1560 aveva stipulato una convenzione per l'esecuzione di affreschi con Storie della Vergine nella cappella maggiore della chiesa di S. Magno a Legnano ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] potrebbe essere il viaggio drogato nella favola che abbiamo conosciuto, adorato e mai dimenticato al cinema e solo per convenzione chiamiamo America.
Presentato come evento fuori concorso e acclamato da pubblico e critica al festival di Cannes 1984 ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] . Cambi di fronte così repentini indussero tutte le parti a sospettare del M., il quale raggiunse Firenze come esigeva l’ultima convenzione ma, persuaso di rischiare la vita, alla metà di giugno fuggì alla volta d’Arezzo e di Città di Castello, dove ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] ., esibirono documenti comprovanti che la loro partecipazione alla società era avvenuta in date successive all'approvazione parlamentare della convenzione. La relazione finale della commissione d'inchiesta smorzò quindi tutti i toni. Ma sul F. pesò l ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] pp. 119-330 (contiene un ricco elenco di fonti archivistiche e di scritture a stampa sincrone alla devoluz.); G. Ballardini, Sulla convenzione faentina del 1598, in Arch. stor. ital., XXXVIII(1906), pp. 339 ss.; P. Antolini, Sei lettere del card. P ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] parte del fratello vescovo di Vicenza sancita da ducale del 4 marzo 1674, Ibid., Mss. P.D., C, 2360/VI, X; convenzione del 19 giugno 1679 del magistrato delle Rason vecchie per il trasporto di duecentoventi colli a Costantinopoli, Ibid., Mss. P.D., C ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] si crea uno spazio analogo a quello stabilito tra la figura in primo piano e i suoi interlocutori: è lo spazio della convenzione linguistica, dell’intesa, che assume in prima istanza la forma di un rapporto dialogico, ma che già prevede l’opera nel ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] : ciò andava pienamente incontro alle aspettative dell'opinione pubblica cui il 31luglio 1847 era stato reso noto il testo della "Convenzione conclusa tra S. S. Pio IX e S. M. Carlo Alberto" che liberalizzava le relazioni commerciali tra i due paesi ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] di un prezioso archivio; ristrutturò i servizi amministrativi, l'ufficio degli affari generali e quello del personale; rinnovò la convenzione tra Comune e teatro, firmata nel lontano 1929 e da tempo scaduta; inaugurò un centro meccanografico per lo ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] . d'hist. et de littérature religieuses, VII (1902), pp. 481-509; VIII (1903), pp. 25-48, 133-151; G. Ballardini, Sulla "convenzione faentina" del 1598, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXVIII (1906), pp. 339-424; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XI-XIII ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...