ANTEGNATI, Benedetto
Riccardo Allorto
Nacque verosimilmente a Brescia intorno al 1530, figlio di Giovanni Giacomo, celebre organaro, e nipote di Bartolomeo.
L'A. continuò l'arte organaria della famiglia [...] cattedrale (2 ottobre). Esattamente un anno dopo, anche la Compagnia della Steccata stipulava con l'A. i patti di convenzione per un organo nuovo nella chiesa ducale della Steccata. Nel 1571 dalla Fabbriceria del duomo parmense l'A. venne incaricato ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , Giuseppe e Napoleone Bonaparte) il B. strinse rapporti sempre più amichevoli. Avvenuta l'elezione dei sei deputati della Corsica alla Convenzione (è errata la notizia che colloca a tale momento il primo viaggio del B. a Parigi con l'amico Saliceti ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] e nel gennaio del 1410 comparve davanti ad Oristano e la cinse d'assedio. Seguirono trattative che si conclusero con la cosidetta convenzione di S. Martino - dalla chiesa di Oristano fuori le mura - dove fu firmata il 29 marzo successivo. In base ad ...
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VERGELLI (o Vercelli, o Verzelli), Tiburzio
Davide Righini
Nacque a Camerino verso il 1555 dal notaio Domenico e da madre ignota ed ebbe come fratelli Francesco, Orazio ed Emilio (Grimaldi, 2011, I, [...] si associò con il più anziano Antonio Calcagni, già allievo del Lombardi, per realizzare una serie di prestigiose commissioni. La convenzione, stipulata il 26 gennaio, segnò per entrambi il distacco dall’officina dei Lombardi e l’avvio di una nuova ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] altrove in cerca di una nuova commessa di lavoro: nel 1518 lo si ritrova a Roma, come risulta da una convenzione con Agostino Chigi redatta il 22 marzo: "Magnificus vir d. Augustinus de Chisijs... et Magister Cola Mathucijs de Caprarola Civitatis ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] del figlio di uno stampatore di nome Giovanni. Nel 1573, il 21 luglio, il suo nome era tra coloro che firmarono una convenzione con il Comune di Roma per la stampa e lo smercio dei libri editi dalla Stamperia del Popolo Romano.
La nuova società, che ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] di sospendere l'invio dell'ambasciatore, che effettuò la sua missione solo due anni più tardi: dopo, cioè, che la convenzione di Asti del 25 giugno 1615 ebbe sancito la fine delle ostilità da parte dei Savoia, che rivendicavano i possedimenti ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] del Romanticismo - propugnò i concetti romantici della libertà della poesia, del valore della spontaneità contro ogni pedanteria e convenzione, e della funzione etica e sociale dell'arte, espressione dello stato politico e morale della nazione. Egli ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di Tolone che erano state sequestrate su istanza del console francese a Livorno. Il 28 ottobre, poi, venne siglata una convenzione tra il Granducato e la Gran Bretagna che stabiliva la rottura delle relazioni diplomatiche con la Francia, contro l ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] il provvisorio cambio di cognome, che denotava un acceso giacobinismo, ma infine per l'interessamento di alcuni membri della Convenzione fu scarcerato e reintegrato nel grado.
Nel 1795 alcuni episodi parigini nei quali fu coinvolto ne misero in luce ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...