ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] , numerosi studi ed esperienze: delle invenzioni e dei brevetti che ne derivarono, molti donò alla Marina stessa, con la convenzione del 10 ott. 1903, ai fini della difesa nazionale.
I suoi studi più importanti furono quelli sulla dirigibilità delle ...
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Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] Consiglio (24 marzo 1863 - 28 sett. 1864), carica cui dovette rinunciare per le reazioni negative suscitate dalla convenzione di settembre del 1864. Ministro dell'Agricoltura nel 1869, inviato straordinario e ministro plenipotenziario a Vienna (ag ...
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Casata principesca tedesca discendente dai conti di Schwalenberg, che intorno al 1150 acquistarono la rocca di Waldeck, assumendone il nome. Si suddivise nel sec. 13º nelle linee di Schwalenberg (estinta [...] -1893) alla Confederazione della Germania del Nord (1866). Nel 1867, a causa di difficoltà finanziarie, fu conclusa una convenzione con la Prussia, per cui l'amministrazione pubblica fu affidata alle autorità di Berlino. L'ultimo principe, Friedrich ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] alla signoria su Modena e poteva contare sul sostegno dei Padovani e degli Scaligeri, cui aveva - contravvenendo ad una precisa convenzione stipulata con l'E. e con Azzo (VIII) il 4 apr. 1293 - promesso la cessione dei suoi diritti su Lendinara ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] Piero, incaricò il 7aprile di quell'anno il mercante fiorentino Giovanni dei Tornaquinci di contrarre quale procuratore una nuova convenzione con Iacopo IV nei riguardi delle magone di Pisa e di Pietrasanta. Poiché in quest'occasione le consegne di ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] . Ai primi del 1459 il B. fu mandato a Roma per sottoporre alla ratifica di Pio II i capitoli della convenzione con il marchese Ludovico per la sistemazione della corte pontificia a Mantova nel corso della dieta. Il soggiorno mantovano del papa ...
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Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] Vienna. Nell'autunno del 1815 fu a Francoforte per sistemare la discussione tra il Baden e la Baviera. Dal 1816 al 1822 fu nuovamente ambasciatore in Olanda dove negoziò la convenzione anglo-olandese per la soppressione del commercio degli schiavi. ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] nel Mediterraneo, con una sovvenzione di 28 lire per lega e l'anticipazione di 3.000.000 rimborsabili in dieci anni.
La convenzione del F., firmata l'8 apr. 1862, assorbiva la precedente del 1861. Aveva una durata di quindici anni con un sussidio ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] subirono gli influssi di quel colorismo sinfonico in voga in Italia negli anni Trenta, ma la sua scrittura, pur nella convenzione del momento, si distinse per il solido impianto musicale. Gli anni del dopoguerra accelerarono nel G. la maturazione di ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] quasi un possesso familiare, pur non senza gravi contrasti reciproci. Più volte espulsi e poi richiamati, gli S. fecero (1378) convenzione con la repubblica, aiutandola contro i Visconti in cambio di perpetua franchigia. Da allora gli S. emersero in ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...