Generale e uomo politico spagnolo (Granátula 1793 - Logroño 1879). Combatté contro i Francesi (1808-1814) e poi contro i rivoluzionarî dell'America Meridionale. Fu poi partigiano di Isabella II contro [...] , viceré di Navarra e comandante in capo delle armate del N, proseguì nella lotta piegando i carlisti (1839) alla convenzione di Vergara; fu allora creato duca. Tra i capi dell'ala progressista alle Cortes, capeggiò l'opposizione a Maria Cristina ...
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Conquistatore spagnolo (n. 1475 - m. Cuzco 1538). Giunse nel 1514 in America con il Pedrarias (Pedro Arias) Dávila, governatore del Panama; ivi conobbe F. Pizarro con il quale si associò, insieme a Fernando [...] seconda (1526-28) portò per due volte soccorsi al Pizarro; nella terza (1531), sebbene malcontento per non avere ottenuto, nella convenzione di F. Pizarro con la corona spagnola (1529), titoli uguali a quelli di lui, lo accompagnò; ma, sottomessa la ...
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Uomo politico danese (Gartow, Hannover, 1735 - Copenaghen 1797). Chiamato in Danimarca dallo zio Johan Hartvig B., divenne ministro degli Esteri nel 1773 (e tale rimase, salvo una breve interruzione, fino [...] con Russia, Prussia e Svezia la "neutralità armata", ma le sue simpatie per l'Inghilterra, con cui concluse una convenzione, gli attirarono l'ostilità russa. Nel 1794 fece un trattato di neutralità con la Svezia, molto favorevole al commercio danese ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] umana, più in generale. La definizione stessa di preistoria, delle sue distinte età, si fonda sul valore assegnato per convenzione alla comparsa dei primi utensili. Dalla pietra al ferro, il cammino dell’uomo verso la storia (verso la conquista ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] al quale Ferrara passò alla Chiesa, fu richiesto come ostaggio e mandato a Bologna, dove fu trattenuto fino alla firma della Convenzione faentina (12 genn. 1598).Raggiunta la corte trasferitasi a Modena, ebbe come aio il conte Ludovico Ronchi, che ne ...
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Uomo politico francese (Madrid 1811 - Cannes 1882); interessato ai problemi sociali, sulla Revue du progrès (da lui fondata nel 1839) denunziò vigorosamente le conseguenze della miseria e dell'ignoranza, [...] -44; l'Histoire de la révolution française, 12 voll., 1847-62, nella quale richiamava l'attenzione sul programma "sociale" della Convenzione e della Montagna) si pose fra i capi dell'opposizione democratica alla Monarchia di luglio. Nel suo radicale ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] , fu poi vescovo costituzionale di Blois (1791-1801) pur continuando a svolgere un'attività politica (deputato alla Convenzione, al Consiglio dei cinquecento, al Corpo legislativo e nel 1802 senatore). Contrario al concordato napoleonico, ostile all ...
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Città degli USA (36.603 ab. nel 2007), capitale del Maryland, a S di Baltimora, presso la costa della baia di Chesapeake. Possiede un discreto porto. Industria conserviera (pesce), meccanica (costruzioni [...] quello attuale le fu dato nel 1694 in onore della regina Anna. È sede dell’Accademia navale federale, fondata nel 1845.
Convenzione di A. Congresso tenuto dai delegati dei cinque Stati degli Stati Uniti: New York, New Jersey, Pennsylvania, Delaware e ...
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Generale e uomo politico statunitense (Berwick, Maine, 1740 - Durham, New Hampshire, 1795), delegato del New Hampshire al primo congresso continentale (1774). Maggior generale (1776), comandò l'esercito [...] dell'ala destra dell'armata di Washington. Con 5000 uomini sconfisse a Newtown (ora Elmira, New York) le "sei nazioni indiane" (1779). Presidente dello stato del New Hampshire, presiedette (1788) la convenzione che ratificò la costituzione federale. ...
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GAZZERA, Pietro (XVI, p. 470)
Ministro della Guerra fino al luglio 1933. Comandante designato di armata, fu nel 1938 nominato governatore comandante delle truppe del Galla e Sidamo (AOI), nel 1940 comandante [...] delle forze armate dell'AOI e reggente il governo generale. Difese strenuamente il residuo territorio fino a che, con la convenzione di Dembidollo (6 luglio 1941), fu costretto a capitolare. Prigioniero in Africa, India e America, fu tra i primi ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...