(fr. Girondins) Durante la Rivoluzione francese, appartenenti al gruppo politico formatosi all’Assemblea legislativa (1791) attorno alla frazione dei deputati del dipartimento della Gironda, quali P.-V. [...] europee (24 aprile 1792). Ma le posizioni girondine furono superate dalla grande crisi del giugno-agosto 1792 e alla Convenzione, dopo una iniziale prevalenza, i Girondini si trovarono contro i montagnardi guidati da G. Danton e da M. Robespierre ...
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Sacerdote e patriota spagnolo (Villoviado, Burgos, 1769 - Alençon 1844). Di umili origini, parroco del paese natale, nel 1808 divenne uno dei capi delle bande che condussero la guerriglia contro gli invasori [...] 1823 a combattere al fianco dei Francesi contro i liberali. Morto Ferdinando VII (1833) e scoppiata la guerra civile, M. si schierò con don Carlos; dopo la convenzione di Vergara (1839), che pose fine alla prima guerra carlista, riparò in Francia. ...
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ZITA di Borbone-Parma, imperatrice d'Austria e regina di Ungheria
Augusto Torre
Nacque nella villa delle Pianore, presso Viareggio, il 9 maggio 1892 dal secondo matrimonio di Roberto di Borbone, ex-duca [...] sua vita. Nell'ottobre 1911 sposò l'arciduca Carlo d'Asburgo. I primi tempi di quel matrimonio d'amore e non di convenzione passarono in una placida vita di famiglia che, allietata subito dai figli, strinse più saldamente i vincoli d'affetto fra i ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] fanciullezza negli affari di Stato: già il 10 marzo 1404 il suo nome figura infatti accanto a quello di Teodoro nella convenzione da questo stipulata con i duchi di Milano, figli di Gian Galeazzo Visconti, per la restituzione di Casale. Dal marzo ...
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(tigrino ῾Asâb) Centro (74.405 ab. nel 2006) e porto dell’Eritrea, situato sul Mar Rosso, nell’ampia baia omonima circondata da isole ricche di palmeti. In funzione una raffineria di petrolio. Nei dintorni [...] conto della Compagnia di navigazione Rubattino, la quale agiva in realtà nell’interesse del governo, in base a una convenzione segreta; nel 1882 passò alle dirette dipendenze dell’Italia. Occupato dalle truppe britanniche (1941), seguì le sorti dell ...
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Uomo politico e militare (Filadelfia 1744 - Lancaster, Pennsylvania, 1800). Delegato al Congresso continentale (1774), entrò nell'esercito (1775) e divenne primo aiutante di campo del generale Washington. [...] (1782), ne divenne presidente (1783). In seguito fu presidente dell'Assemblea legislativa della Pennsylvania, delegato alla Convenzione costituente (1787) e presidente del Consiglio esecutivo della Pennsylvania. Dal 1790 al 1799 fu governatore dello ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] Adams. Tornato in patria, nel 1785 divenne presidente dello stato di Pennsylvania e nel 1787 fu deputato alla Convenzione dove sostenne, contro il trionfante centralismo della costituzione federale, i diritti degli stati. Autore di una Autobiography ...
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Uomo politico nordamericano (Morrisania, oggi inclusa in New York, 1752 - ivi 1816). Al congresso continentale fu capo della commissione istituita per incontrare gli inviati di lord North (1778); qui fu [...] dollaro e di un sistema monetario decimale in sostituzione del sistema britannico; poi rappresentò la Pennsylvania alla convenzione costituzionale del 1787, dove combatté contro la schiavitù e sostenne con idee aristocratiche un governo fortemente ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] poesie per l'Arcadia. Ritornato a Genova, acquistò presto buona fama di giurisperito. Nel 1797, in seguito alla convenzione di Mombello tra il generale Bonaparte e una deputazione della Repubblica di Genova, sorta la nuova Repubblica a governo ...
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Giornalista e uomo politico ungherese naturalizzato statunitense (Mako 1847 - Charleston, Carolina del Sud, 1911). Emigrato negli USA (1864), combatté con le truppe federali nella guerra civile; fu poi [...] deputato alla Camera alta del Missouri (1869) per il partito repubblicano; passato a quello democratico, fu membro della Convenzione costituzionale del Missouri (1874). Nel 1876-77 fu corrispondente da Washington del New York Sun, nel 1878 acquistò ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...