SIAM (XXXI, p. 618 e App. I, p. 1002)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Mario TOSCANO
Per la denominazione del paese v. appresso: Storia. Il governo ha deliberato nel 1943 di trasferire la capitale a Saraburi, [...] si rendeva garante del carattere definitivo e irrevocabile del trattato in parola (v. indocina, in questa App.).
Intanto la convenzione di amicizia conclusa con il Giappone nel dicembre 1940 veniva sostituita il 21 dicembre 1941 da un trattato di ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] genn. 1883 con una grossa carovana s'inoltrava nella Dancalia seguendo una strada fino allora inesplorata; il 15 marzo firmava una convenzione con l'anfàri d'Aússa - agli italiani erano concessi libertà di spostamento in tutto il paese e l'uso della ...
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Kyoto
Città del Giappone centrale, fra le più antiche e importanti storicamente per essere stata, per oltre un millennio (794-1868), capitale dell’impero giapponese e residenza dell’imperatore. La dovizia [...] 2008 e il 2012. Il protocollo, che doveva entrare in vigore dopo la ratifica di almeno 55 Paesi aderenti alla Convenzione UN-FCCC, tra cui quelli maggiormente inquinanti, ha però stentato ad affermarsi, anche per le divergenze sorte tra Stati Uniti ...
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Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] Consiglio (24 marzo 1863 - 28 sett. 1864), carica cui dovette rinunciare per le reazioni negative suscitate dalla convenzione di settembre del 1864. Ministro dell'Agricoltura nel 1869, inviato straordinario e ministro plenipotenziario a Vienna (ag ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] completata da un atto e da una dichiarazione interpretativa stipulata a Parigi il 4 maggio 1896 e più volte emendata. Modificazioni alla convenzione originaria sono state apportate con l’atto di Berlino (3 nov. 1908) e con un atto firmato a Roma il 2 ...
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Casata principesca tedesca discendente dai conti di Schwalenberg, che intorno al 1150 acquistarono la rocca di Waldeck, assumendone il nome. Si suddivise nel sec. 13º nelle linee di Schwalenberg (estinta [...] -1893) alla Confederazione della Germania del Nord (1866). Nel 1867, a causa di difficoltà finanziarie, fu conclusa una convenzione con la Prussia, per cui l'amministrazione pubblica fu affidata alle autorità di Berlino. L'ultimo principe, Friedrich ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] alla signoria su Modena e poteva contare sul sostegno dei Padovani e degli Scaligeri, cui aveva - contravvenendo ad una precisa convenzione stipulata con l'E. e con Azzo (VIII) il 4 apr. 1293 - promesso la cessione dei suoi diritti su Lendinara ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] Piero, incaricò il 7aprile di quell'anno il mercante fiorentino Giovanni dei Tornaquinci di contrarre quale procuratore una nuova convenzione con Iacopo IV nei riguardi delle magone di Pisa e di Pietrasanta. Poiché in quest'occasione le consegne di ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] . Ai primi del 1459 il B. fu mandato a Roma per sottoporre alla ratifica di Pio II i capitoli della convenzione con il marchese Ludovico per la sistemazione della corte pontificia a Mantova nel corso della dieta. Il soggiorno mantovano del papa ...
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Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] Vienna. Nell'autunno del 1815 fu a Francoforte per sistemare la discussione tra il Baden e la Baviera. Dal 1816 al 1822 fu nuovamente ambasciatore in Olanda dove negoziò la convenzione anglo-olandese per la soppressione del commercio degli schiavi. ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...