BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] : d'interesse pubblico, per le grandi spese che la conservazione dell'isola avrebbe importato e per la cessazione dei convenzionati sussidi della Francia; ma anche di interesse personale, dal momento che il B., insieme col suocero e con altri ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] , ancora in mano del conte di Pitigliano, Niccolò Orsini, alleato dei Francesi, l'importazione di grano dalla Sicilia, una convenzione per l'utilizzo da parte del re di Spagna delle galere toscane, il matrimonio del principe ereditario Francesco de ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] la reale portata politica dell'episodio.
La gestione della Tesoreria comunale, venne in seguito affidata da un'apposita convenzione del 18 marzo 1440 a una società di privati, rappresentanti l'intera oligarchia cittadina. La morte del F. aveva ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] maggiormente coinvolto, riguardanti specialmente i rapporti tra politica nazionale e amministrazione locale, merita di essere ricordata la convenzione per il concorso dello Stato nelle opere edilizie di Roma.
Il 21 nov. 1901 fu nominato senatore ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] ai capitoli di intesa proposti dal re tramite il legato della Sede apostolica. Alcuni giorni dopo si giunse a una convenzione: cinque mesi di tregua avrebbero potuto servire per valutare le possibilità di un'intesa, tra i principi cristiani, per una ...
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GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] la cessione della signoria di Genova.
Il 24 maggio 1456, ad Avignone, gli emissari di Pietro Fregoso stipularono una convenzione segreta con il rappresentante del re, Giovanni di Lorena, duca di Calabria ed erede di Renato d'Angiò, che definiva ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] , il castellano di Chillon ed il giudice del Chiablese "pro negocio camini". Il 22 nov. 1276 stipulò a Martigny una convenzione con i mercanti milanesi per la riduzione dei pedaggi di Saint-Maurice e di Villeneuve sulla strada per le fiere della ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] E. Morelli, La politica estera di T. Bernetti segretario di Stato di Gregorio XVI, Roma 1953, ad Indicem; W. Maturi, La convenzione del 29 ag. 1839 tra la S. Sede e il Regno delle Due Sicilie,secondo documenti dell'Arch. Vaticano, in Arch. stor. per ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] che, se fosse morto ancor minorenne o senza prole, l'eredità sarebbe passata a Guglielmino. Nel giugno del 1265, una convenzione tra il Comune pisano e "Marianus donnicellus, Arboree baiulus" per sé e per il suo pupillo Nicolò, che ribadiva il ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] su Lo scrutinio di lista, in Nuova Antologia, 1° dic. 1881, pp. 453 ss.; Italia e Francia e la convenzione di navigazione, Torino 1887;vanno ancora ricordati vari saggi sui libri di commercio, sulle consuetudini mercantili; sulla qualità di ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...