Uomo politico (Torino 1803 - ivi 1868), figlio di Ignazio. Ministro delle Finanze (1844-48) del Regno di Sardegna, seppe portare in attivo il bilancio dello stato. Deputato (1848) e senatore (1861), combatté [...] la politica ecclesiastica e finanziaria di Cavour e (1864) avversò la convenzione di settembre per il trasferimento della capitale a Firenze. ...
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Uomo politico nordamericano (Newton, Massachusetts, 1721 - New Haven, Connecticut, 1793). Avvocato, fu eletto nel 1755 all'assemblea del Connecticut. Dal 1774 al 1781 delegato al Congresso, fece parte [...] del Comitato dei cinque, incaricato di stendere la Dichiarazione di Indipendenza. Delegato nel 1787 alla Convenzione per lo statuto federale, vi ebbe parte preminente; la sua proposta di dare a tutti gli stati pari rappresentanza nel senato aprì la ...
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Patriota (Charleston, Carolina del Sud, 1724 - ivi 1805); membro dell'Assemblea legislativa della Carolina del Sud, si oppose (1765) allo Stamp Act e nel 1º congresso coloniale (New York, 1765) auspicò [...] Comandante delle truppe del suo stato, fu catturato dagli inglesi alla caduta di Charleston (1780). Fu membro della convenzione statale per la ratifica della convenzione federale (1788) e di quella che formulò la nuova costituzione statale nel 1790. ...
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Uomo politico siciliano (Palermo 1745 - Catania 1827); considerato il più ricco signore di Sicilia, nel 1797 fu catturato in mare da pirati tunisini, ai quali dovette pagare un enorme riscatto. Durante [...] la rivoluzione palermitana del 1820 fu a capo della giunta che concluse la convenzione di Termini con F. Pepe, poi violata dal governo napoletano. ...
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Pubblicista e rivoluzionario francese (Arles 1747 - ivi 1817). Militare fino al 1782, accolse con entusiasmo le idee rivoluzionarie del 1789 e scrisse un Catéchmisme du Tiers État. Sindaco di Arles, commissario [...] a Marsiglia poi ad Avignone, deputato alla Legislativa (1791), giacobino, durante la Convenzione fu membro del tribunale rivoluzionario. Imprigionato all'indomani del processo contro i Girondini, da lui presieduto, per aver pubblicato un opuscolo ...
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Statista austriaco (Gross-Skal, Boemia, 1854 - Vienna 1912); entrato nella diplomazia nel 1877, fu ambasciatore a Pietroburgo dal 1899 al 1906, quando fu nominato ministro degli Esteri. Il suo avvento [...] al potere segnò l'inizio di una politica attiva nel SE dell'Europa (convenzione con la Turchia per la ferrovia Uvac-Mitrovica). Sicuro di aver ottenuto l'acquiescenza del ministro russo A.P. Izvol´skij mercé concessioni sul diritto di transito nei ...
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BERNARDINO da Asola
Rossana Bossaglia
Figlio del pittore Giovanni da Asola, risulta collaboratore del padre in un documento del 6 apr. 1526, dal quale si apprende pure che i due abitavano a Venezia, [...] in campo di Santa Marina: si tratta della convenzione con la quale Giovanni e B. si impegnavano a eseguire entro la festività di s. Michele (29 settembre) del 1526 le portelle d'organo per la chiesa di S. Michele a Murano.
L'opera, conservata quasi ...
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Uomo politico inglese (Londra 1811 - Dharmsala 1863). Governatore prima della Giamaica (1842-46), poi del Canada (1847-54), fu in seguito plenipotenziario straordinario con la missione militare in Cina [...] del 1857. Qui concluse, dopo alcune riuscite operazioni militari, il trattato di Tientsin (1858) e firmò la convenzione di Pechino (1860). Fu nominato poi (1861) viceré e governatore delle Indie. ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Guise, Aisne, 1760 - Parigi 1794). Avvocato, sin dall'inizio della Rivoluzione francese fu in prima linea; i suoi opuscoli La France libre, Discours de la Lanterne [...] nei successivi giornali, Tribune des patriotes (1792) e Le Vieux Cordelier (1793). Segretario di Danton, deputato alla Convenzione, aiutò con i suoi scritti ad abbattere la fazione degli hébertisti; ma presto fu travolto dall'epurazione della fazione ...
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Uomo politico francese (Saliceto, Bastia, 1757 - Napoli 1809). Di famiglia corsa, aderì alla Rivoluzione del 1789; deputato agli Stati generali, fece votare (30 nov. 1789) l'unione formale della Corsica [...] alla Francia. Democratico, fu in lotta con i conservatori seguaci di P. Paoli; deputato alla Convenzione, fu incaricato di varie missioni. Inviato quale commissario del Direttorio presso l'esercito d'Italia (1796), appoggiò la politica del generale ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...