PANCALDO, Leone
Massimo Donattini
PANCALDO (Pancado), Leone (Leonino). – Nacque probabilmente a Savona nel 1481 o nel 1482 da Manfrino e da Battina (Battistina) da Repossano.
La famiglia risulta presente [...] testamento (29 aprile); ma il 17 dicembre risulta essere a Parigi (Belloro, 1873, p. 222), ove stipulò una convenzione (i cui contenuti non si conoscono) con il diplomatico portoghese João da Silveira. Documenti successivi (Peragallo, 1894, pp. 290 ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] , ma anche una grande affermazione sulla Chiesa del Sillabo. In merito alla questione romana, il L. condannò senza appello la convenzione di settembre (1864), vista come la rinuncia di diritto e di fatto dell'Italia a Roma e prova tangibile dell ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] a rientrare a Roma, il pontefice mantenne segreti i risultati delle indagini e si spinse invece a proporre a Petrucci una convenzione in base alla quale, in cambio della fedeltà ai Medici e del versamento di 25.000 ducati, Alfonso e il fratello ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] egli ritenesse conclusa la propria missione di giornalista. Quattro anni dopo tuttavia, nel clima di tensione seguito alla convenzione di settembre che lo portò ad appoggiare la protesta "piemontesista" e a sviluppare una profonda disillusione per ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] di Tolentino. Costretto a lasciare il comando, fu nominato dignitario dell'Ordine delle Due Sicilie dal Murat.
Dopo la convenzione di Casalanza Ferdinando I, restaurato sul trono, dopo aver riunito i due eserciti, quello murattiano e quello borbonico ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] Mazzone; cfr. Rizzo, 1984, pp. 374 s. nn. 11, 12).
Il 12 giugno del 1674 i governatori del Pio Monte vennero a convenzione con il F. per la realizzazione di quattro statue di marmo da allogarsi nella cappella del giudice F. Merlino del Gesù Nuovo ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] era però destinato a rimanere lettera morta perché il 3 maggio 1622 Filippo IV sottoscriveva, insieme alla Francia, la convenzione di Aranjuez: in base a tale atto, la Valtellina, veniva presidiata da un esercito pontificio che fungeva da depositario ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] quasi più in favore del suo papa, E. continuò a sostenere il partito del Pierleoni. Nel 1135 convalidò col suo sigillo una convenzione tra un cavaliere e il monastero di St-Hilaire a Poitiers, e nello stesso anno, ugualmente a Poitiers, in qualità di ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] : d'interesse pubblico, per le grandi spese che la conservazione dell'isola avrebbe importato e per la cessazione dei convenzionati sussidi della Francia; ma anche di interesse personale, dal momento che il B., insieme col suocero e con altri ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] , ancora in mano del conte di Pitigliano, Niccolò Orsini, alleato dei Francesi, l'importazione di grano dalla Sicilia, una convenzione per l'utilizzo da parte del re di Spagna delle galere toscane, il matrimonio del principe ereditario Francesco de ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...