(fr. thermidor) L’undicesimo mese del calendario rivoluzionario francese, secondo dell’estate, nel calendario gregoriano corrispondente al periodo dal 19 luglio (con il 1800, il 20) al 17 (poi 18) agosto. [...] e della sinistra estremista, ostile alla politica antihebertista di Robespierre; nel corso della giornata si ebbe una violenta seduta alla Convenzione con la messa in accusa di Robespierre, di suo fratello Augustin, L. Saint-Just, G.-A. Couthon e P ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Charlestown, Massachusetts, 1738 - ivi 1796). Partecipò alla vita politica del suo stato durante la rivoluzione. Membro del Board of War (1778-81), poi del Congresso continentale (1782-83; [...] 1785-87), ne fu anche presidente (1786). Delegato alla Convenzione costituente federale del 1787, fu favorevole a un forte governo accentrato, pur comprendendo le difficoltà dovute all'estensione territoriale. ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario (Sainte-Menehould, Marna, 1763 - Mâcon 1824). Maestro di posta nella sua città natale al momento della tentata fuga di Luigi XVI (1791), riconobbe il sovrano e ne determinò l'arresto a Varennes. [...] Divenuto improvvisamente celebre, fu deputato alla Convenzione e votò la morte del re. Commissario presso l'esercito del Nord, fu catturato nell'ott. 1793 dagli Austriaci e riebbe la libertà solo nel 1795. Membro del Consiglio dei Cinquecento, fu ...
Leggi Tutto
Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] nei trattati consolari, e da norme consuetudinarie codificate nella Convenzione di Vienna del 1963 sulle relazioni consolari, entrata in vigore nel 1967. Gli uffici consolari si suddividono in: consolati generali, consolati, viceconsolati e agenzie ...
Leggi Tutto
Figlio (Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793) di Louis-Philippe (n. 1725 - m. 1785). Rappresentante della nobiltà agli Stati generali (1789), si unì poi al terzo stato. Ammesso (1791) al club dei giacobini, [...] ag. 1792) rinunciò al titolo nobiliare, accettando dalla Comune parigina il nome Philippe-Égalité. Deputato per la capitale alla Convenzione, si schierò con La Montagna e votò la messa a morte del re; divenne però sospetto al tribunale rivoluzionario ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario francese (Bonnieux, Provenza, 1748 - Sinnamaray, Guiana, 1798). Guidò l'agitazione popolare avignonese contro il governo pontificio e fu inviato (1791) presso l'assemblea costituente francese [...] per chiedere la riunione del contado venassino alla Francia. Deputato alla Legislativa e alla Convenzione, membro del comitato di sicurezza generale, fu uno degli organizzatori dell'insurrezione del 31 maggio 1793; successivamente si legò a elementi ...
Leggi Tutto
Generale inglese (n. 1750 - m. Londra 1830). Luogotenente governatore di Guernsey (1796-1801), col grado di tenente-generale comandò (1806) Gibilterra durante l'occupazione inglese della Sicilia. Ebbe [...] poi (1808) il comandlo delle truppe in Portogallo, e firmò con Junot la convenzione di Cintra per la quale i Francesi evacuavano il Portogallo. Fu creato baronetto nel 1815. Nel 1818 fu nominato governatore di Blackness Castle. ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Saint Andrews 1742 - Edenton, Carolina del Nord, 1798). Eminente avvocato, un suo opuscolo sui limiti del potere del parlamento inglese ebbe molta influenza sul Congresso continentale [...] del 1774, di cui fu membro nel 1775-77. Delegato alla Convenzione costituzionale del 1778, firmatario della Dichiarazione dei diritti, la sua difesa della sovranità popolare rimane vitale nella dottrina costituzionalistica degli USA. Brigadiere ...
Leggi Tutto
Uomo politico del Guatemala (n. 1784 - m. New York 1854). Come Presidente dell'Assemblea, provocò la caduta del presidente Mariano Gálvez. Nel 1847 sostenne l'indipendenza del Guatemala. Battuto dall'ex [...] presidente Carrera (1849), si rifugiò nell'Honduras, ove presiedette la Convenzione (1852). Il fratello Juan fu anch'egli esponente autorevole del partito liberale in lotta contro il partito aristocratico; capo dello stato nel 1824 e nel 1829, ...
Leggi Tutto
Villa, Tommaso
Uomo politico e avvocato (Canale d’Alba, Cuneo, 1832 - Torino 1915). Laureatosi in giurisprudenza, fece pratica presso lo studio di Angelo Brofferio, di cui diventò genero, e contemporaneamente [...] collaborò a molti giornali di opposizione. Schieratosi contro la Convenzione di settembre, nel 1865 fu eletto deputato e sedette nei banchi della Sinistra. Nel 1866 si batté per la revoca della proscrizione di Mazzini e nel 1867 contro l’arresto di ...
Leggi Tutto
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...