Uomo politico siciliano (Palermo 1745 - Catania 1827); considerato il più ricco signore di Sicilia, nel 1797 fu catturato in mare da pirati tunisini, ai quali dovette pagare un enorme riscatto. Durante [...] la rivoluzione palermitana del 1820 fu a capo della giunta che concluse la convenzione di Termini con F. Pepe, poi violata dal governo napoletano. ...
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Pubblicista e rivoluzionario francese (Arles 1747 - ivi 1817). Militare fino al 1782, accolse con entusiasmo le idee rivoluzionarie del 1789 e scrisse un Catéchmisme du Tiers État. Sindaco di Arles, commissario [...] a Marsiglia poi ad Avignone, deputato alla Legislativa (1791), giacobino, durante la Convenzione fu membro del tribunale rivoluzionario. Imprigionato all'indomani del processo contro i Girondini, da lui presieduto, per aver pubblicato un opuscolo ...
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Statista austriaco (Gross-Skal, Boemia, 1854 - Vienna 1912); entrato nella diplomazia nel 1877, fu ambasciatore a Pietroburgo dal 1899 al 1906, quando fu nominato ministro degli Esteri. Il suo avvento [...] al potere segnò l'inizio di una politica attiva nel SE dell'Europa (convenzione con la Turchia per la ferrovia Uvac-Mitrovica). Sicuro di aver ottenuto l'acquiescenza del ministro russo A.P. Izvol´skij mercé concessioni sul diritto di transito nei ...
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Uomo politico inglese (Londra 1811 - Dharmsala 1863). Governatore prima della Giamaica (1842-46), poi del Canada (1847-54), fu in seguito plenipotenziario straordinario con la missione militare in Cina [...] del 1857. Qui concluse, dopo alcune riuscite operazioni militari, il trattato di Tientsin (1858) e firmò la convenzione di Pechino (1860). Fu nominato poi (1861) viceré e governatore delle Indie. ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Guise, Aisne, 1760 - Parigi 1794). Avvocato, sin dall'inizio della Rivoluzione francese fu in prima linea; i suoi opuscoli La France libre, Discours de la Lanterne [...] nei successivi giornali, Tribune des patriotes (1792) e Le Vieux Cordelier (1793). Segretario di Danton, deputato alla Convenzione, aiutò con i suoi scritti ad abbattere la fazione degli hébertisti; ma presto fu travolto dall'epurazione della fazione ...
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Uomo politico francese (Saliceto, Bastia, 1757 - Napoli 1809). Di famiglia corsa, aderì alla Rivoluzione del 1789; deputato agli Stati generali, fece votare (30 nov. 1789) l'unione formale della Corsica [...] alla Francia. Democratico, fu in lotta con i conservatori seguaci di P. Paoli; deputato alla Convenzione, fu incaricato di varie missioni. Inviato quale commissario del Direttorio presso l'esercito d'Italia (1796), appoggiò la politica del generale ...
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Ministro (n. 1795 - m. 1884) delle Finanze durante l'occupazione russa sotto Kiselëv e nominato ospodaro al ritiro dei Russi (1834), riu scì a migliorare l'amministrazione dello stato. Nel 1849, a seguito [...] della riforma della costituzione dei Principati danubiani decisa fra Russia e Turchia nella convenzione di Balta-Liman, rinunciò al trono ritirandosi a Parigi dove si adoperò per l'unificazione dei Principati. ...
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Uomo politico prussiano (Lübben 1805 - Crossen 1882). Divenuto ministro dell'Interno (1848), collaborò all'elaborazione della costituzione prussiana del 5 dicembre che, dietro sua ispirazione, fu modificata [...] conservatore. Presidente del consiglio e ministro degli Esteri (1850-58), dovette siglare con l'Austria (1850) la convenzione di Olmütz, che riconduceva la Confederazione germanica nell'orbita politica austriaca. Si dimise dopo la nomina di Guglielmo ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] di dislocarle in Europa.
L'11 gennaio 1989 la Conferenza di Parigi dette mandato alla Conferenza per il disarmo di predisporre la Convenzione per la messa al bando delle armi chimiche, che veniva approvata il 13 gennaio 1993 da 130 paesi, e che entrò ...
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Capo dell'insurrezione vandeana (Pin-en-Mauges, Maine-et-Loire, 1759 - Saint-Florent, Maine-et-Loire, 1793); intelligente e deciso, la sua pietà religiosa (fu detto il Santo dell'Angiò) gli diede un formidabile [...] ascendente sulle popolazioni cattoliche, che egli contribuì a spingere alla rivolta contro la Convenzione. Dopo la presa di Saumur (9 giugno 1793), i capi degl'insorti lo proclamarono generalissimo dell'armata cattolica e realista. Al comando di ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...