Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] di Luigi Bonaparte contro la Repubblica Romana, durante la rivolta del 13 giugno 1849 L.-R. cercò di costituire una Convenzione rivoluzionaria. Condannato per questo in contumacia alla deportazione, riparò a Londra, ove con Mazzini e Kossuth formò il ...
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Marinaio e rivoluzionario (Le Havre 1742 - Parigi 1793). Capitano di vascello nel 1782, aderì alle nuove idee con l'opera Le bon sens, ma con oscillazioni politiche che lo portarono successivamente tra [...] e infine tra i girondini. Deputato all'Assemblea legislativa, si occupò di questioni navali. Segretario della Convenzione, promosso viceammiraglio (1793), palesò tendenze moderate, proponendo la reclusione del re. Sottoposto perciò ad attacchi, si ...
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Avvocato e uomo politico (Casale 1810 - ivi 1874). Nel marzo 1849 fu a capo della difesa di Casale minacciata dall'esercito austriaco; deputato di Casale dal 1849 alla morte, sedette a sinistra, seguendo [...] Rattazzi nella sua evoluzione politica. Fu ostile nel 1860 alla cessione di Nizza e Savoia alla Francia e nel 1864 alla convenzione di settembre; propugnò sempre in parlamento la libertà di commercio. ...
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Uomo politico (Londra 1827 - ivi 1896), Lord dell'Ammiragliato (1868-1871), promosse l'idea del two-power standard, cioè che la marina britannica dovesse essere almeno eguale a due marine riunite di qualunque [...] Guerra (1880) con Gladstone, introdusse vaste riforme nell'esercito. Cancelliere dello Scacchiere (1882-85), promosse la convenzione di Londra relativa al fallimento dello stato egiziano. Ministro dell'Interno nel 1886 sostenne la politica della Home ...
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Generale austriaco (Vienna 1768 - Sauerbrunn, presso Rohitsch, 1855); prese parte alle campagne di Turchia (1787-92) e alle guerre contro la Francia rivoluzionaria e contro Napoleone, distinguendosi specialmente [...] battaglia di Essling (1809), di Lipsia (1813) e durante la campagna d'invasione della Francia (1814). Dopo aver battuto Murat a Tolentino (1815), concluse la convenzione di Casalanza, per cui Ferdinando di Borbone lo creò duca di quella località. ...
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Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause [...] , partecipò all'impresa di Capri (1808) e alle campagne del 1814 e 1815; trattò, con gli Austriaci, la convenzione di Casalanza. Alla Restaurazione, conservò il grado, pur restando in disparte: e allora compose una Memoria militare sulla campagna ...
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Orange, Stato libero dell'
Orange, Stato libero dell’
Repubblica boera (➔ ) nell’od. Sudafrica. Dopo il 1836 coloni boeri si insediarono tra i fiumi Orange e Vaal e resistettero poi agli inglesi, che [...] la regione nel 1848 per ritirarsi in seguito a causa di conflitti con i sotho, permettendo così ai boeri (Convenzione di Bloemfontein, 1854) di istituire lo Stato libero dell’O., con un’assemblea legislativa unicamerale elettiva e un potere ...
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L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] su quella della p. marittima. Il primo strumento giuridico elaborato a livello internazionale per far fronte a questo fenomeno è stata la Convenzione di Tokyo del 14 settembre 1963, a cui è seguita quella dell’Aia del 1970. In base a quest’ultima ...
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Sassonia-Altenburg (ted. Sachsen-Altenburg) Ducato che si costituì nel 1826 quando si estinse la linea di Gotha della casa Coburgo-Gotha: il duca Federico di Sassonia Hildburghausen (1780-1834) cedette [...] ai Sassonia-Meiningen e acquistò i paesi già Gotha di Altenburg, Kahla e Eisenberg. Il duca Ernesto I (1853-1908) concluse una convenzione con la Prussia (1862); il nipote di lui Ernesto II abdicò nel 1918 e i territori entrarono a far parte della ...
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Uomo politico (Grenade, Haute-Garonne, 1758 - presso Grenade 1805); capitano dei dragoni allo scoppio della Rivoluzione, deputato della nobiltà agli Stati Generali, cercò di fondare col Mirabeau un partito [...] conservatore-liberale, ma nel luglio 1791 fu costretto a riparare a Coblenza, da dove invano nel 1792 sollecitò un salvacondotto per andare a difendere Luigi XVI dinanzi alla Convenzione. Rientrò in Francia nel 1803. ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...