Capo boero (Graaff-Reinet, Colonia del Capo, 1799 - Magaliesberg 1853). Alla testa di un gruppo di coloni lasciò nel 1838 la Colonia del Capo, dominata dagli Inglesi, per stabilirsi nel Natal. Sconfitti [...] 1848); sconfitto dagli Inglesi a Boomplast, riparò nel Transvaal. Comandante generale del territorio, fu protagonista delle trattative che portarono al riconoscimento inglese dell'indipendenza del Transvaal (Convenzione di Sand River, 17 genn. 1852). ...
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(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] altro potesse risultare utile a questo tipo di armi.
Successivamente (10 aprile 1972) fu sottoscritta da 110 nazioni la Convenzione sulle armi batteriologiche e tossiche, che ne proibiva lo sviluppo, la produzione, il deposito e l'acquisizione in ...
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ROCKEFELLER, Nelson Aldrich
Uomo politico nordamericano nato l'8 luglio 1908 a Bar Harbor (Maine), figlio di John Davison iunior. Fautore della politica panamericana degli S. U. A., entrò nel 1940 nella [...] repubblicani all'elezione presidenziale del 1960, nel dicembre 1959 rinunciò a porre la sua candidatura alla convenzione repubblicana di Chicago; nelle discussioni che portarono poi alla formulazione della piattaforma elettorale repubblicana, si ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] in Storia del Parlamento italiano, XVIII, Inchieste politiche, a cura di D. Novacco, Palermo 1964, mentre il vol. VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, riassume alle pp. 209-309 le vicende ...
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Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] dell’Africa settentrionale, facevano sentire la loro voce contro il regime familistico-dittatoriale di Bashar al Assad. Per convenzione cronologica la ‘primavera siriana’ inizia qui, con le prime proteste pacifiche che tanto ricordavano i moti di ...
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Danubio
Fiume dell’Europa centrale e sudorientale, nel continente è secondo solo al Volga per lunghezza di corso, bacino e portata. Nasce in Germania merid., nella Selva Nera, e tocca nove Stati (Germania, [...] capitali (Vienna, Budapest, Belgrado). Il D. è stato l’ultimo grande fiume europeo a essere internazionalizzato; con la convenzione di Parigi (1856) Austria, Francia, Gran Bretagna, Russia, regno di Sardegna e Turchia stabilirono piena libertà di ...
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NIXON, Richard Milhious
Uomo politico statunitense, nato il 9 gennaio 1913 a Yorba Linda (California). Avvocato a Whittier, California (1937-42), negli anni 1942-46 servì nella marina. Eletto nel 1946 [...] -maggio 1958 e nell'Unione Sovietica e in Polonia nel luglio 1959. Designato nel luglio 1960 dalla Convenzione nazionale del Partito repubblicano quale candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, fu battuto dal candidato democratico ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] stampa toscana, la protesta ufficiale del regno sardo e le dimissioni dei ministri Mazzei e Capoquadri.
Dopo la firma della convenzione tra l'Austria e la Toscana, il C. accompagnò Leopoldo II a Vienna in visita ufficiale, insieme con la famiglia ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] di settembre (1864). Consigliere di stato (1868), ministro dei Lavori pubblici (1873), legò il suo nome a una serie di convenzioni per il riscatto e il passaggio allo stato di importanti linee ferroviarie, ma la sua proposta di adottare l'esercizio ...
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Uomo politico e magistrato (Parigi 1721 - ivi 1794), figlio del cancelliere Guillaume-Henri, a sua volta nipote di G. de Lamoignon. Fu primo presidente della Cour des aides, tribunale con competenze in [...] attuare riforme contrarie ai privilegi del re e della nobiltà, durante la Rivoluzione difese però Luigi XVI davanti alla Convenzione; divenuto per tale motivo sospetto, fu ghigliottinato. Da ricordare il Mémoire pour Louis XVI (1794) e il Mémoire sur ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...