CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] , tra molte altre cose, per far trasferire il dicastero da Torino a Firenze, come stabilito negli accordi della "convenzione di settembre"; firmò il codice di procedura penale e il regolamento sullo stato civile italiano; tentò infine di procedere ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] missione a Roma e si oppose con tutti i mezzi possibili a qualsiasi atto che avesse potuto violare la Convenzione di settembre (1864), facendo pressione su B. Cairoli perché fermasse eventuali azioni garibaldine. Cattolico praticante, il G. vedeva la ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] in parlamento da U. Peruzzi, ministro dei Lavori pubblici, col quale l'A. il 30 apr. 1861 aveva firmato una nuova convenzione. Con ulteriori modifiche questa fu approvata il 13 luglio dalla Camera e il 21 luglio dal Senato: alla Società Italica ...
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ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] tra Clemente VIII e Cesare d'Este per la devoluzione di Ferrara alla S. Sede, conflitto risoltosi poi pacificamente con la convenzione faentina del 12 gennaio 1598).
L'A. ottenne le contee di Sarsina e di Meldola e nuove gratifiche in danaro dal ...
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BAISTROCCHI, Alfredo
Mariano Gabriele
Nato a Rimini il 20 sett. 1875 da Achille e Elvira Santamaria, entrò nella marina percorrendone la carriera fino ai massimi gradi. Partecipò alla campagna d'Africa [...] una conferenza tra i vari registri riconosciuti, allo scopo di raggiungere un accordo per assicurare alle regole della convenzione internazionale di Londra sul Bordo Libero del 5 luglio 1930 un'applícazione uniforme presso tutti gli stati. Nel ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] fu acclamato re di Corsica (1736). Truppe francesi, dopo lunghe campagne, riuscirono a impadronirsi dell’isola e a restituirla a Genova (convenzione di San Fiorenzo, 1752) ma la rivolta si riaccese con P. Paoli che assunse il governo con il titolo di ...
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Città capitale della Norvegia (fino al 1925 Christiania o Kristiania; 1.012.225 ab. nel 2017), capoluogo di due contee: la contea di O. coincidente con l’area urbana (454 km2), e la contea di Akershus [...] ai Palestinesi l’autogoverno a Betlemme, Hebron, Jenin, Nablus, Qalqilya, Ramallah, Tulkarm e ad altri 450 villaggi.
Convenzione doganale di O. Conclusa il 22 dicembre 1930 tra Belgio, Lussemburgo, Finlandia, Olanda, Danimarca, Norvegia e Svezia ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] pienamente la novità culturale dell'opera di Ciampi è necessario tenere presente che nel periodo storico definito per convenzione della prima Repubblica vi erano poche voci autorevoli che parlavano di patria. In quegli anni le tendenze culturali ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] [...] Le idee, i motti, le formole, che un giorno destavano tante lotte e tante passioni, sono un repertorio di convenzione, non rispondente più allo stato reale dello spirito. C’è passato sopra Giacomo Leopardi. Diresti che proprio appunto quando s ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] , commovendo tutti, ad eccezione dell'imperatore (Id., p. 63).
Dopo la resa di Milano il B. rimase presso l'imperatore, testimone alla convenzione con i Pisani del 6 apr. 1162 (Const. et acta, I, p. 286); a quelle con i Genovesi del 9 giugno (ibid ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...