DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , nel settembre, tornava dopo un lungo silenzio a scrivergli per esortarlo a organizzare manifestazioni di protesta contro la convenzione di settembre.
In un primo momento il D. aderì, anche perché sembrava che quel compromesso procrastinasse a tempi ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] normativa in materia di prevenzione e repressione degli atti terroristici era stata integrata, sul piano convenzionale, con l'adozione delle Convenzioni di New York del 17 dicembre 1979, contro la presa di ostaggi, e di Roma del 10 marzo 1988, sulla ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Roma con la forza e con Rattazzi dimissionario, colse il C. di sorpresa e già esposto al fallimento. Vincolato dalla convenzione di settembre e conscio che una rottura.con la Francia avrebbe avuto effetti rovinosi per l'Italia, il C. si trovava ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] in Francia, con l'abolizione della monarchia (21 sett. 1792) e la proclamazione della Repubblica da parte della Convenzione, ebbero riflessi diretti su Napoli e intensificarono i contatti del L. con il mondo rivoluzionario: nella città, infatti ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] , riuscendo nei due compiti, ma gli eventi successivi resero vano il suo successo diplomatico. Infatti nonostante la convenzione militare austro-russa, conclusa il 23 maggio 1739, secondo la quale un'armata russa avrebbe dovuto passare attraverso ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] cui compare il nome "Auria" (documento perduto, ma riportato da numerosi eruditi genovesi) risale al 1109-1110, quando una convenzione tra la chiesa di S. Maria delle Vigne e alcuni acquirenti di terre avvenne "in presencia Martini et Genoaldi filii ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] , d'accordo, o perché le difficoltà erano troppo grandi. È invece papa Clemente VII che induce il duca Alessandro a una convenzione col duca di Ferrara Alfonso d'Este per cui questi si impegna a espellere dal suo dominio i fuorusciti fiorentini; in ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] non insorgerà, se non accorreranno i volontari" (Pieri), contro il parere di quelli che, per eludere la convenzione di settembre, volevano con Crispi, "innanzitutto una forte insurrezione romana" (Castellini).
Dopo l'arresto di Sinalunga, aveva ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] organizzare una legione polacca di 2.000 uomini. Candidato ad assumere il comando era ancora Rybinski. Si stipulò una convenzione che avrebbe potuto assumere concretezza nel marzo successivo, quando il F. ebbe la nomina di ambasciatore a Parigi dal ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] della legge, aprendo nuove trattative col governo, specie per saldare gli ultimi debiti dei lavori edilizi, giungendo alla convenzione del 14 genn. 1892. Nel contempo si adoperava a migliorare l'amministrazione tributaria del comune, elevando, non ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...