BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] condizioni più eque nei confronti del conte di Pavia; ma questi aveva perentoriamente vietato ai suoi inviati di ratificare convenzione alcuna senza la sua esplicita approvazione (inizi di ottobre). La Signoria, che aveva tutti gli interessi a che lo ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] contrario, Carlo Emanuele I fu deciso nel contenere la presenza dei seguaci di Pietro Valdo nei limiti fissati dalla convenzione di Cavour (1561), come mostrò chiaramente, in quegli stessi anni, la repressione della Riforma nel marchesato di Saluzzo ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] , alla luce della quale rileggerà poi l'intera parabola rivoluzionaria.
Già critico nei confronti della Costituente e della Convenzione (nel primo caso perché aveva eccessivamente limitato le prerogative del sovrano e istituito una sola Camera, nel ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] 2 ag. 1928, e ratificato il 3 ag. 1929, si componeva. di un patto di amicizia ed arbitrato e di una convenzione stradale per la camionabile Assab-Dessiè; esso impegnava i due paesi ad ampliare i reciproci commerci, costruendo strade e facilitando con ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] si auspicava che Roma fosse ricongiunta all'Italia e ne divenisse la capitale; ma difese poi nel 1864 la convenzione di settembre, considerandola un primo passo verso quella conciliazione col Papato che secondo lui doveva "costituire d'ora innanzi ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] nobiltà e il suo status, poiché i vecchi accusavano gli esponenti dell'opposto schieramento di essere nobili per convenzione e di esercitare professioni vili, mentre gli altri sostenevano l'equivalenza repubblicana del concetto di nobiltà con quello ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] l'amministrazione del patrimonio destinato al culto alla comunità dei fedeli. La relazione Corsi fu presentata dopo la convenzione di settembre; la discussione fu lunga e contrastata e terminò senza esito, con la chiusura della legislatura, il ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] à Jersey, le 29 novembre 1854, Jersey 1854; Le congrès de 1860, Genève 1860; Abbiamo guadagnato o perduto? La convenzione e il traslocamento della sede del governo, Firenze 1864; Progetto di legge sull’ordinamento dei comuni e delle provincie e ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] per un trattato di lavoro firmato poi il 30 sett. 1919.
Italia e Francia avevano stabilito sin dal 1904 una convenzione-quadro, che non disciplinava direttamente in materia di lavoro ma stabiliva soltanto l'obbligo di negoziare una serie di accordi ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] di Genova.
Del 1237 è l'ultimo atto in cui il D. compare: come arbitro eletto tra le parti, fu presente alla convenzione stipulata dal Comune di Asti coi signori di Calamandrana e di Canelli. Morì prima del 1242. Ebbe tre figli: Ugo, podestà di ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...