LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] alla Sinistra, oltre ai problemi del lavoro, della circolazione bancaria, dei trattati di commercio e delle convenzioni con l'estero, stavano ora le riforme costituzionali, o comunque suscettibili di incidere sui meccanismi di funzionamento ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] si respira è diversa: all’aria aperta, in una Roma autentica, il M. domanda agli attori di liberarsi delle convenzioni della recitazione teatrale, fosse pure l’impostazione della rivista, di essere naturali; e se il copione è indubbiamente lontano ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] nel Mediterraneo, con una sovvenzione di 28 lire per lega e l'anticipazione di 3.000.000 rimborsabili in dieci anni.
La convenzione del F., firmata l'8 apr. 1862, assorbiva la precedente del 1861. Aveva una durata di quindici anni con un sussidio ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] . Vergate con uno stile franto e laconico, talora sciatto e frettoloso, si soffermano di volta in volta sulle convenzioni sociali dei Francesi, sui gesuiti, sulle pratiche religiose dei cristiani, esprimendo a più riprese stupore o critiche. L ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] le cosiddette accademie, eseguite con tratto rapido e spezzettato, spesso fortemente chiaroscurate, in aperto disprezzo delle convenzioni disegnative. Si distinguono per la loro carica fortemente visionaria alcuni grandi fogli dal soggetto non ancora ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] una prima volta nel 1289 quando compare nel Collegio dei savi con l'incarico di definire alcuni capitoli delle convenzioni riguardanti le richieste avanzate da Ravenna e altre città romagnole. Filippo svolse un ruolo di rilievo nella vita pubblica ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] studi e notizie, X (1982), pp. 118-127; M.T. Fiorio, Ambiente e paesaggio nella pittura lombarda del Cinquecento: convenzioni, immaginazione, realtà, in Lombardia. Il territorio, l'ambiente, il paesaggio, II, Milano 1982, pp. 169-270; G. Albricci, Il ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] idee acquisite più che sofferte. Il meccanismo teatrale funzionava ma l'opera restava appunto nell'ambito dei meccanismo, delle convenzioni risapute, dei luoghi comuni. Accade la stessa cosa, se pur in grado più temperato, nella gustosa commedia di ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] carica da cui si dimise nel novembre del 1877 per alcune divergenze con il presidente del Consiglio intorno al progetto delle convenzioni ferroviarie. Dal marzo al dicembre del 1878 fece poi parte del governo Cairoli come ministro delle Finanze con l ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] prassi dalla quale deriva "il principio della tutela delle minoranze nazionali". Da questo, e dai trattati e convenzioni relativi, derivano per gli appartenenti a una minoranza diritti subbiettivi "fondati sulle norme di diritto interno emanate dallo ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...