CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] ritratto (v.), come espressione d'arte, prima dell'epoca ellenistica avanzata.
9) Considerando assieme tutte queste limitazioni, convenzioni e restrizioni, che premono da ogni parte l'atto della creazione artistica, è difficile a noi rappresentarci l ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] invece dalla fedeltà ad Omero proprio un'illustrazione dell'Iliade Ambrosiana, vuoi per influenza del teatro, vuoi per tarde convenzioni illustrative.
Il tema che maggiormente impegnò gli artisti fu senza dubbio quello relativo alla sorte di A. dopo ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] in quali periodi cioè gl'incisori monetali hanno riprodotto con maggior frequenza delle opere, invece di crearle, di quali convenzioni si siano avvalsi, quale valore tali riproduzioni possono avere per lo studio.
Di interesse diretto è invece l'esame ...
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ICONOGRAFIA e ICONOLOGIA
C. Frugoni
L'i. e l'iconologia usano l'immagine, sia essa òpera d'arte' o meno, come fonte storica sui generis per ricostruire il passato. Il significato dei due termini e la [...] tempo che l'ha prodotta la necessaria rete di rapporti. Spesso carica di simboli, con un proprio codice di convenzioni interpretative perfettamente comprensibili per i destinatari del tempo, l'immagine non è oggi alla portata di chiunque: allo stesso ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] può leggere: "È una storia criminosa, ma non ci sono delitti, nemmeno delitti di lesa-realtà, ci sono delle piccole convenzioni decisamente assurde che si spostano saltellando su una sola gamba, da sinistra a destra, da destra a sinistra. Vi voglio ...
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BENĪ ḤASAN
S. Donadoni
ASAN Località del Medio Egitto, sede di una necropoli principesca dei nomarchi della regione circostante. Le tombe risalgono alla XI e XII dinastia, e son tutte scavate nella [...] espressiva: il colore è assai più vario e più sentito, i contorni sono più agili anche se meno incisivi. Le convenzioni composite memfite, morte nel loro valore intimo durante il I Periodo Intermediario (fine del III millennio a. C.), possono più ...
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Pittore austriaco (Baumgartner, Vienna, 1862 - Vienna 1918); è stato il principale esponente della Secessione viennese. Figlio dell'incisore e orefice boemo Ernst, incominciò a lavorare seguendo la professione [...] e di astratto decorativismo, K. aveva infatti cercato di esaltarvi la natura e la vita in antitesi con le convenzioni sociali. Intanto si maturava il suo stile più personale e inconfondibile, impostato su una preziosità inesauribile, raggiunta con l ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ne determinano anche, almeno nelle linee generali, lo stile. Per lo più il committente si adeguava alle convenzioni della società in cui viveva, adottando un comportamento conforme alle esigenze del proprio ceto di appartenenza. Tale conformità ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] possono essere molto elaborati. In S. Marco a Venezia la scena della Cacciata di Adamo ed Eva segue le convenzioni usate nelle rappresentazioni del Giudizio universale, mentre sulla facciata del duomo di Orvieto la Creazione di Adamo ha la stessa ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] del V secolo, risentiva della difficoltà di rappresentare sulla superficie dei vasi con due soli colori (nero e rosso) le convenzioni della grande pittura, cerca di arricchire le proprie possibilità con l’aggiunta di colori che ben poco hanno a che ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...