VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] allorché si cominciò a parlare della necessità di proteggere la città dal flagello delle alte maree. Ritardi nelle convenzioni, mancata continuità di commesse e finanziamenti, conflitti di competenza tra magistrato delle acque e direzione delle opere ...
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Byatt, Antonia Susan (nata Antonia Susan Drabble)
Scrittrice e critica inglese, nata a Sheffield (South Yorkshire) il 24 agosto 1936. Laureatasi alla Cambridge University nel 1957, studiò poi al Bryn Mawr [...] condizione femminile, argomento che troverà ampio spazio nei successivi racconti di B., dove la donna appare prigioniera di convenzioni morali che ne sacrificano la sessualità. Nei due racconti raccolti sotto il titolo Angels and insects (1992; trad ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] distinse il ‟decadentismo" dalla ‟decadenza del romanticismo", e vi scorse una decantazione del peso morto delle convenzioni tardo-romantiche, per cui acquisterebbe il suo valore positivo nel raffinamento di una poetica simbolista; così l ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] luminosa, allusiva alla sua divinità.Lo stile è estremamente vario: a S. Giovanni di Güllü Dere si ritrovano le convenzioni stilistiche dei mosaici della cupola di Santa Sofia a Salonicco; le pitture di Kılıçlar Kilise sono raffrontabili ai migliori ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] il G., accanto agli artisti della sua generazione, all'interno di quella nuova "scuola piemontese" del paesaggio, lontana dalle convenzioni dell'arte accademica, direttamente ispirata "all'aere aperto, all'aspetto della natura vivente" (p. 211) e, al ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] nelle grandi passioni. Essi vivevano l’amore come ricerca dell’unione assoluta con un’anima gemella, superando ostacoli e convenzioni sociali.
In ogni esperienza e in ogni cosa cercavano le tracce di una realtà superiore, di un principio divino ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] all'Archivio di Stato: F. Malaguzzi Valeri, in Rassegna d'arte, III[1903], p. 58), e lavorando pertanto secondo le convenzioni della trattatistica. Negli stessi anni il C. costruì, in stile gotico lombardo, l'edicola funeraria per la famiglia Lovati ...
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ANDREA di Giovanni, detto Andrea da Murano
Camillo Semenzato
Attivo come pittore in Venezia. Le prime notizie risalgono al 7 ag. e 17 sett. 1462 e 20 febbr. 1463 e si riferisc alla doratura delle conchiglie [...] alle nuove ricerche dei Bellini, raggiungendo una forza organizzatrice, una chiarezza ritmica che sembrano davvero liberare le convenzioni spaziali dell'ambiente muranese verso orizzonti solenni assai più vasti e nuovi.
Bibl.: M. Caffi, A. da ...
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(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] capitolazioni e nessuna limitazione per il suo armamento, a eccezione della smilitarizzazione degli Stretti. Tra le convenzioni particolari, fu importante quella che rese obbligatorio lo scambio delle popolazioni greche e turche, fatta eccezione ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] può essere generalizzata è quello della percezione: tutti percepiscono, ma la percezione è sempre condizionata da un insieme di convenzioni o di consuetudini, che l'arte stessa ha nel passato contribuito a istituire e che, in definitiva, dipendono ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...